Lukaku: “Se Conte va via? Non penso, è veramente contento. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo”

Lunga intervista concessa da Romelu Lukaku al Corriere della Sera: “Il titolo è della squadra, del club, dei tifosi, non mio. Non è che d’ora in avanti mi considererò un top player, sono uno che aiuta a vincere, mi metto sempre a disposizione dell’allenatore. Tutti i giocatori hanno fatto un salto di qualità, speriamo che la crescita possa portare altri trofei”.

“Il giorno che Conte ha firmato per l’Inter gli ho mandato un messaggio: “Arrivo”. Per me giocare per l’Inter in Serie A è sempre stato un sogno. Quando ero in Inghilterra volevo giocare per il Chelsea, poi solo per l’Inter. Ho realizzato un sogno. Ora sono con l’allenatore che per me è il più forte. In campo non abbiamo mai sorprese, siamo preparati a tutto. Abbiamo vinto al secondo anno, il primo ci siamo andati vicini. Noi e Conte abbiamo vissuto il secondo posto in Serie A e la finale di Europa League come una sconfitta, l’abbiamo trasformata in motivazione”.

Se Conte va via?  Non penso, è veramente contento perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità. In allenamento e in partita. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo“.

“Derby? Perdevamo 1-0, avevo sbagliato un gol, ero un po’ arrabbiato. Le parole di Ibrahimovic mi hanno colpito. Non sono contento di aver reagito così, però non sono uno che si fa mettere i piedi in testa. Sono umile e tranquillo, sono un vincente e mi batto alla morte per i compagni e per la vittoria. Un giudizio su Ibra? Un gran giocatore, ha vinto ovunque è passato, ha segnato più di 500 gol. Uomo? Fino al Manchester un buon rapporto. Abbiamo bisogno di giocatori di questo livello in serie A. Lui vuole vincere per sé, io per l’Inter, Ronaldo per la Juve, ora c’è Mou alla Roma: sono tutte buone cose per l’Italia”.

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