Derby, Sconcerti: “Ibra leader, Lukaku forza produttiva: quando è in partita diventa immarcabile”

Il giorno del tanto atteso derby tra Milan e Inter è arrivato, e l’attenzione non può che essere rivolta anche al duello in campo tra Ibrahimovic e Lukaku.

A poche ore dal calcio d’inizio, sull’argomento è intervenuto il giornalista Mario Sconcerti, che sulle pagine del Corriere della Sera ha scritto: “Ibrahimovic è prima un giocatore e poi un grande attaccante. Oggi è quello che non è mai stato in carriera appieno, un centravanti puro. Il belga oggi è al centro della propria forza e dei propri mezzi e può fare in questi anni quello che Ibrahimovic ha fatto da giovane. Quando è dentro la partita, e succede spesso, è immarcabile. Al suo arrivo in Serie A lo si cercava di marcare stretto, salvo poi capire che ciò era esattamente quello che Lukaku voleva: lui non supera l’avversario, lo sposta col braccio come fosse un cucchiaio“.

Continuando, il cronista ha anche scritto: “Ad oggi Ibra è un calciatore più marcabile, il suo è un gioco più classico, con movimenti solidi ma consueti; Lukaku, invece, vive su uno squilibrio, la potenza che produce tende ad allungarne gioco, a limitarne la geometria. Ma è la sua diversità, va avanti, adora i muri perché gli consentono la cosa che sa fare meglio, buttarli giù a spallate (…)“.

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