Stankovic: “Mi auguro che la mia Stella Rossa consegni all’Inter un Milan molto stanco. Tornare all’Inter? Magari!”

Nelle pagine odierne della Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista nerazzurro Dejan Stankovic, oggi allenatore della Stella Rossa che domani affronterà il Milan in Europa League, si è concesso in un’intervista in cui ha ricordato il passato all’Inter e anche la rivalità con i cugini rossoneri. Ecco le sue parole:

L’Inter di Conte – “Ora l’Inter è padrona del proprio destino, l’assenza delle coppe è un vantaggio. Mi auguro che la Stella Rossa possa consegnarle un Milan stanco“.

Derby Col Milan – “Affrontiamo una squadra tosta e di qualità, guidata da un ottimo allenatore come Pioli, sta raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato quando sembrava a un passo dall’addio. I pericoli da temere è il loro modo diretto di giocare e certe individualità. Noi siamo un mix di giovani ed esperti e si pedala sul serio“.

Eriksen e Conte – “Conte è uno tosto, sul pezzo, che non lascia mai nulla al caso, mi piace. Sono anche contento per Eriksen: ha avuto poco spazi, ma può fare la differenza. Ha due piedi meravigliosi e tanta qualità“.

A Milano ci sono altri Stankovic – “Sono contento per Filip, che si allena con la prima squadra a fianco al suo idolo Hamdanovic da cui sta imparando molto. C’è anche Aleksandar di 15 anni. Nel calcio serve impegno, non ti regala niente nessuno“.

La suggestione – “Sono un bambino della Stella Rossa ed è un onore allenarla. Se un giorno dovessi tornare alla Lazio o all’Inter sarebbe la chiusura di un meraviglioso cerchio“.

Impostazioni privacy