GdS – Forbice di 200 milioni tra domanda di Suning e offerta di BC Partners per la cessione dell’Inter: le ultime

La trattativa di cessione dell’Inter dalla Suning ai britannici di BC Partners, seppure più in sordina, prosegue ma resta comunque difficile compiere l’ultimo passo, cioè coprire la distanza tra domanda e offerta. Ad oggi, le punte della forbice dell’affare distano 200 milioni di euro l’una dall’altra (BC ne offre 750 ma Suning ne chiede 950): una cifra indubbiamente difficile da coprire ma forse neanche troppo vista la tipologia dell’affare stesso. Tutto è ancora in itinere, però, e ora bisogna solo attendere di scoprire se e chi farà il primo passo verso la controparte. Si attende in breve una risposta da Suning a BC Partners, al momento. Ecco quanto scrive quest’oggi, in merito, la Gazzetta dello Sport:

Ormai è noto quanto Suning soffra la congiuntura negativa in patria (1,2 miliardi di bond in scadenza nel 2021) e i diktat del regime. Per questo si cercano soldi (con tassi intorno al 10%). BC Partners aspetta una risposta nel fine settimana all’offerta ufficiale per il controllo del club. Però, se Suning ragiona sui 950 milioni, il fondo inglese si ferma a circa 150-200 in meno. Per questo servirebbe un rilancio per fare decollare l’affare. L’idea di un prestito a scadenza difficilmente potrebbe coinvolgere BC, interessato a entrare da subito nel club“.

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