Inter-Juventus, le pagelle: Handa-Bastoni horror, Barella faro nella notte

Va alla Juventus il primo round delle semifinali di Coppa Italia. A San Siro, i bianconeri vincono 2-1 grazie alla doppietta di Ronaldo, inutile il vantaggio di Lautaro. Ecco le pagelle dei nerazzurri di Antonio Conte.

INTER-JUVENTUS, LE PAGELLE: YOUNG, MA CHE FAI?

Handanovic 4.5: condivide con Bastoni la colpa sull’incredibile gol del 2-1 concesso alla Juve. A prescindere dal fatto di aver chiamato il pallone o no, uscire in quella zona di campo è imperdonabile. Conserva il gol di svantaggio con una parata d’istinto.

Skriniar 6: con un cliente scomodo come CR7, si difende bene e rischia poco. Si fa anche vedere con qualche cross e progressione in avanti.

De Vrij 6: soffre poco su due velocitsti come Cristiano Ronaldo e Kulusevski. Prova anche qualche strappo offensivo in uscita dalla difesa.

Bastoni 4.5: “vedi Handanovic”. Confezionano il vantaggio bianconero, ma l’ex Parma rispetto al suo compagno di squadra ha come aggravante un tocco a metà che non fa altro che favorire il tap-in di Ronaldo. (Dall’86’ Pinamonti s.v.: l’ex Frosinone e Genoa entra per rendere l’Inter più pericolosa in avanti e per aggiungere centimetri, ma ha pochi minuti a disposizione per cercare il pareggio).

Darmian 6: bravo in disimpegno, spinge tantissimo recuperando ottimi palloni e facendosi vedere in attacco. Difficile non far rimpiangere Hakimi, ma la sua partita è positiva. Mezzo voto in meno per l’errore solo davanti a Buffon.

Barella 6.5: un faro nella notte. La sua quantità, la sua costanza, la sua corsa e la sua determinazione lo rendono dominatore del centrocampo. In più, regala a Lautaro il pallone del momentaneo vantaggio nerazzurro. Fondamentale per questa Inter.

Brozovic 5: stavolta stecca in fase di impostazione. Qualche scambio sbagliato e qualche errore di troppo per una serata non positiva. (Dall’86’ Sensi s.v.: non ha tempo per incidere sulla partita. La squalifica di Vidal potrebbe anche favorirlo per una maglia da titolare all’Allianz Stadium nel match di ritorno).

Vidal 5.5: non gli riesce il bis contro la sua ex squadra. Si dimostra nervoso sia in campo (ammonito e diffidato, salterà il ritorno), sia all’uscita dopo il cambio. Da rivedere. (Dal 72′ Eriksen 5.5: non riesce a spaccare la partita come con il Milan. Entra e sbaglia qualche pallone, poi è troppo timido al momento di concludere solo davanti a Buffon e sbaglia una potenziale occasione per il 2-2).

Young 4: si può discutere quanto si vuole sull’entità della trattenuta, ma la sostanza non cambia: rischiare il fallo da rigore su un traversone inarrivabile per il colombiano è letteralmente inconcepibile. In più, troppo timido sulla sinistra e poco efficace. (Dal 66′ Perisic 6: non si poteva fare peggio di Young, e infatti si fa notare sulla sinistra con qualche cross interessante, contribuendo a rendere i nerazzurri più pericolosi).

Lautaro 6: sblocca la partita (con la complicità di Buffon), lotta tanto, conquistando tanti falli e dialogando bene con i compagni. Dà continuità al gol messo a segno contro il Benevento.

Sanchez 5.5: si sbatte tanto, si muove molto e avvia l’azione del gol, ma fa fatica di fronte alla fisicità dei bianconeri. In più, fallisce una clamorosa occasione solo davanti a Buffon.

Conte 5.5: senza Lukaku e Hakimi era più difficile, e l’Inter crea tanto. Il problema, però, è che i nerazzurri non solo non concretizzano, ma regalano due gol alla Juventus. Errori che rischiano di costare la finale di Coppa Italia.

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