Sconcerti: “L’Inter è prevedibile, questo gioco antico potrebbe non bastare”

Dopo gli anticipi di ieri alle 18 che hanno chiuso il girone d’andata di Inter e Milan, il giornalista Mario Sconcerti è intervenuto con un commento al Corriere della Sera. Queste le sue parole sulla situazione di classifica delle milanesi: “Milan e Inter chiudono con dimostrazioni opposte. Il Milan cade nella partita più normale per perdere, porta cioè una squadra sperimentale contro quella più organizzata in campionato. Opposta è l’Inter. Nei tre mezzi campionati di Conte ha fatto una media tonda di 41 punti. Quello vale”.

Attacco a Conte

Proseguendo il commento Sconcerti ha criticato il gioco dell’Inter, ritenendolo classico e prevedibile: “L’Inter non è mai cresciuta, non ha mai cambiato passo. Non promette più niente. È quello che è, resta solo da vedere se basta. A Udine ha fatto la classica partita da Inter: molti cross, molti inserimenti sbagliati degli attaccanti su quell’ultimo passaggio. Un gioco antico, direi classico, molto riconoscibile. Questa è la differenza con il Milan. Una è sempre uguale a se stessa, l’altro è cresciuto di 18 punti e resta una variabile”.

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