Spadafora: “Pronti ad un piano B. La bolla? Non tutti l’hanno rispettata”

Ai microfoni de Il Mattino è intervenuto il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Ecco le sue parole

SPADAFORA: “CRISTIANO RONALDO? SIA DA ESEMPIO”

Molti i temi trattati dal Ministro, tra cui il più temuto blocco dei campionati a causa del Coronavirus:

“Speriamo non accada, il governo ha lavorato per cercare di sostenere tutte le attività, anche quelle che saranno bloccate. Davanti abbiamo una situazione difficile perché i rischi non vanno mai sottovalutati. Ciò che vogliamo evitare è il default: per questo tutti i campionati devono essere pronti ad un piano B“.

Si è parlato anche della famosa, quando discussa, bolla per le squadre professionistiche, a questo proposito Spadafora ha detto:


“Nel protocollo attuale è già prevista una bolla in caso di positività di un componente della squadra. Il protocollo è rigoroso, ma va applicato. Questo ovviamente spetta alle squadre e non mi pare che ciò sia successo sempre. Ricordo anche che è il minimo richiesto alle squadre, perché in autonomia le società possono prendere decisioni ancora più severe: è anche un loto interesse andare avanti senza problemi”.

Non poteva mancare una battuta su Cristiano Ronaldo, ultimamente al centro di molte polemiche per la bolla non rispettata:

“I giocatori, soprattutto i più forti e famosi, devono fare un’assunzione di responsabilità ed essere da esempio per i più giovani. Una cosa molto positiva sarebbe se ogni calciatore facesse un video sui propri canali social per chiedere ai ragazzi di indossare le mascherine e scaricare l’applicazione Immuni“.

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