TS- Tra Suning ed Elliot è derby totale. Inter modello esemplare di crescita

Il quotidiano sportivo di Torino si sofferma su una sfida “extra-campo” che coinvolge il lavoro svolto dalle due proprietà delle squadre di Milano.

Ormai finita l’era delle famiglie italiane Moratti e Berlusconi, si apre un nuovo ciclo per i due club meneghini. Dalla sponda nerazzurra del Naviglio abbiamo il gruppo Suning, dall’altra la proprietà Elliot.

BILANCI A CONFRONTO IN ATTESA DEL CAMPO

TuttoSport scrive Suning ha spinto in alto i ricavi, arrivati nell’annata 2018-19 alla cifra di 417 milioni. Nel giro di un quadriennio gli introiti dell’Inter sono raddoppiati. Da 187 milioni allo sfondamento del muro dei 400 milioni, dice il giornale sportivo sul lavoro del club nerazzurro. “Una crescita impetuosa favorita dal ritorno in Champions League, dall’incremento delle entrate da botteghino e dai ricavi commerciali dalla Cina“.

Nell’ultimo periodo, a causa dei disagi economici causati dalla pandemia mondiale, i nerazzurri hanno dovuto affrontare un buco da 100 mln sul bilancio e per di più sono stati risolti i contratti con le aziende di intermediazione che sponsorizzavano l’Inter e sono venuti meno circa 35 mln. Un leggero passo indietro se si considera che due anni fa i nerazzurri erano arrivati ad un rosso di poco meno di 18 mln. Inoltre, tre mesi fa l’Inter ha lanciato un bond da 75 mln.

Il quotidiano sottolinea anche l’egregio lavoro di Elliot, il quale ha ridotto al massimo i debiti a cominciare da quello stipulato quando è stato acquistato il club dall ex presidente Silvio Berlusconi, di 123 mln. Tuttavia, il club rossonero, a causa dei mancati ricavi dalla Champions e da sponsor consistenti, non ha incrementato il volume d’affari fermo a 200 mln. L’ultimo bilancio ha fatto registrare un rosso pari a 195 mln di euro.

Infine, i due club da sempre rivali, potrebbero allearsi per il progetto del nuovo stadio che dovrebbe garantire 70 milioni in più all’anno per i due club, come ha detto il CEO rossonero Gazidis poche settimane fa.

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