Repubblica – Gravina frena sull’ipotesi playoff, al vaglio la “bolla” stile NBA

La curva dei contagi da Coronavirus è tornata a salire con costanza e a spaventare. Lo sa bene l’Inter che nel giro di pochi giorni è passata da essere una squadra Covid free ad avere sei casi di positività (Bastoni, Skriniar, Gagliardini, Nainggolan, Radu e Young). Il regolare svolgimento del campionato è a rischio, oggi più che mai. Per questo motivo i medici delle venti squadre di Serie A si sono incontrati per un confronto, ma non sono arrivati a delle soluzioni soddisfacenti. Secondo Repubblica, inizia a prendere forma l’idea della “bolla“…

COME IN NBA

Si tratta di un mini lockdown del calcio. O, come si dice, una “bolla”. Tutte le squadre chiuse in ritiro, con la possibilità di uscire solo per giocare e con test ogni 4 giorni“. Questa misura estrema è già stata adottata oltreoceano dalla NBA, con le franchigie isolate in quel di Disney World Orlando. Una bolla iniziata il 22 luglio e terminata nella notte italiana, con il successo dei Lakers nelle finals. Che sia la strada giusta da seguire? Sebbene i giocatori continuino a mostrare le loro perplessità, salgono le sue quotazioni.

LA DECISIONE SUI PLAYOFF

E che fine hanno fatto i playoff tanto agognati da Gabriele Gravina? Per il momento sono letteralmente in stand-by proprio per volontà del presidente della FIGC: acconsentire ai playoff in questo momento equivarrebbe a dichiarare il fallimento del piano A (portare a termine il campionato).

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