Shakthar, Castro: “Sarà una partita molto complessa, ma noi pensiamo alla finale”

Il tecnico dello Shakthar, Luis Castro, ha parlato alla stampa a quattro giorni dalla semifinale di Europa League dal ritiro tedesco.

Castro: “Non abbiamo mai perso fuori casa e per questa partita dovremmo guardare al passato”

Si è detto fiducioso il tecnico dello Shakthar, Luis Castro, riguardo la partita che attende i suoi contro l’Inter di Antonio Conte. L’allenatore portoghese ha parlato cosi alla stampa dal ritiro in Germania: “Non ci sono difficoltà, abbiamo un piano e lo stiamo seguendo. Ci sono sei giorni fra le due partite, abbiamo un piano di recupero per ogni giocatore. Da domani faremo una preparazione specifica per l’Inter. Nessuno ha avuto problemi fisici, tutti i giocatori saranno a disposizione

GIOCO OFFENSIVO – “L’opinione degli italiani è che il nostro gioco offensivo possa mettere in difficoltà l’Inter ma io non voglio commentare queste opinioni, dichiarazioni o analisi di terze parti su ciò che dicono sui nostri avversari. Sono concentrato sulla mia squadra e tengo conto dei loro commenti. Mi sento a mio agio con il gioco offensivo dello Shakhtar. Quindi questo è il loro problema, non il mio”.

SULL’INTER – Poi, alla domanda sull’avversario del prossimo match, il mister lusitano si è espresso cosi: “Non dobbiamo guardare ai punti deboli di una squadra del genere. Credo che nemmeno l’Inter penserà a trovare i punti deboli dello Shakhtar Donetsk. Se due squadre si incontrano nelle semifinali di Europa League, o anche Champions League, sono ottime in ogni aspetto del gioco. Sarà una partita molto dura, che entrambe le formazioni vorranno vincere. Credo che sia noi sia loro abbiamo possibilità di arrivare in finale, cercheremo in campo di dimostrare tutte le nostre qualità. Nessuno si aspetta una partita facile, è una semifinale dura: questo vale anche per Siviglia-Manchester United, nessuno può prevedere con certezza chi andrà in finale”.

Chiosa con uno sguardo su quello che propone ad oggi il tabellone dell’Europa League: “Nessuno dei quattro allenatori arrivati sin qui ha dubbi su cosa aspettarsi dal torneo. Dobbiamo giocare con la massima concentrazione e attenzione, ma lo diciamo dall’inizio della stagione. Siamo pronti per giocare in qualsiasi stadio del mondo, contro qualsiasi avversario: non abbiamo mai perso lontano dall’Ucraina, né in Champions League né in Europa League. Non abbiamo perso fuori casa contro Dinamo ZagabriaManchester CityAtalantaBenfica o Wolfsburg, così come col Basilea. Per il futuro ci portiamo dietro il passato, che è consistente e costruito sul lavoro. Se lavori duro come fanno i miei giocatori non devi avere paura di nessuno. Ora siamo in semifinale, non smettiamo di pensare alla finale

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