Conte: “Preferisco prendere gli attacchi io piuttosto che i miei giocatori”

Con una partita giocata senza alcuna sbavatura, Conte sembra essere riuscito finalmente a ridare la giusta grinta ai suoi. I due precedenti match, nonostante il risultato positivo, avevano evidenziato evidenti lacune che prontamente sono state colmate.

UN MATCH RICCO DI EMOZIONI, MA CONTE CHIEDE PIU’ GRINTA PER QUESTO FINALE DI STAGIONE

Aggressivi e compatti fin dal primo minuto, i nerazzurri oggi hanno dato finalmente dimostrazione delle loro capacità. Il tecnico, dopo Sassuolo e Parma, aveva chiesto il cambio di passo e stasera i suoi sono riusciti a tirare fuori una prestazione strabiliante. Conte si è mostrato contento più dell’operato dei suoi che del risultato: “C’è soddisfazione, siamo stati bravi a vincere la partita e ho visto un ottimo atteggiamento della squadra che ha pressato e vinto sino a fine gara. E soprattutto siamo stati bravi a non prendere gol. Per l’Inter spesso si vuole guardare il bicchiere mezzo vuoto ma la prestazioni buone son state tante, preferisco prendere io gli attacchi al posto dei miei giocatori“.

Sei giocatori diversi sono andati a segno stasera, sintomo che la squadra gira e che tutti sono utili alla causa. Unica nota negativa della serata è il mancato goal del Toro, su cui però Conte ripone ampia fiducia: “Lautaro meritava il gol per come ha giocato ma ho visto che si impegna sempre tantissimo. Sono sereno, ho dei ragazzi in gamba, non rimprovero loro niente. Ogni tanto paghiamo disattenzioni gravi che ci hanno fatto perdere punti importanti“. Chi invece ha superato ogni aspettativa è stato el Nino Maravilla, che oggi ha tirato fuori dal cilindro un goal e due assist: “Sanchez l’abbiamo preso per essere il terzo attaccante, adesso inizia a stare bene. Non è ancora al massimo ma è sulla buona strada per tornare al top. Mi fa stare più tranquillo adesso avere tre attaccanti. In questo momento ci dobbiamo concentrare su questa stagione e finirla nel migliore dei modi. Da quando abbiamo ripreso la squadra mi è piaciuta, ho visto segnali positivi“.

Altra nota positiva della serata è stato Victor Moses, il cui destino però sembra essere sempre più distante da Milano dopo l’arrivo di Hakimi: “Moses sta bene fisicamente, ha avuto un po’ di difficoltà, ora però è un giocatore tornato ad essere importante. Abbiamo gestito la settimana focalizzandoci sulle cose positive e negative. Non ho niente da rimproverare loro. Dobbiamo evitare di commettere ingenuità. Abbiamo tanti margini di crescita”.

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