Nainggolan: “Conte? Avrei voluto lavorare con lui. L’Inter ha già il mio erede”

Radja Nainggolan, centrocampista belga dell’Inter attualmente in prestito al Cagliari, è intervenuto in una diretta Twitch di RiberaRibel dove ha parlato della sua carriera, del rapporto con l’Inter e con Antonio Conte.

JUVENTUS

“Non ho nulla contro la Juventus, ma non sto con i più forti. Voglio sfatare questo mito che vado sempre contro di loro. Ho sempre detto che non mi sarei mai unito a loro perché mi piacciono le sfide, mi piace prendere una squadra dal basso e portarla in alto. Ora i tifosi mi fanno anche cori contro, ma sono solo rimasto coerente con me stesso.

CONTE

“Mi sarebbe piaciuto molto lavorare con lui: è una persona schietta che dice direttamente in faccia ciò che pensa, e non posso che avere stima di persone così“.

COMPAGNI

“Il più simpatico è senza dubbio Juan Jesus. Il più pesante e rompiscatole è Manolas: al primo contatto si rotola 100 volte a terra“.

CAMPIONI

“Ho giocato con tantissimi campioni nella mia vita tra cui anche Messi e Ronaldo: fanno la differenza da soli, è ovvio che si voglia giocare con loro.
Sono soddisfatto della mia carriera, ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti, altroché creare problemi negli spogliatoi come dice qualcuno”
.

GOL

Il più importante forse quello dell’1-0 al 93′ contro il Napoli che ci permise di essere davanti a loro. Il più bello è quello con la Spal per velocità d’esecuzione e precisione: è quello che più si avvicina alla perfezione.
Ogni tanto ci provo, ho fatto tanti gol da fuori area, ed un paio belli ne ho fatti”
.

IL NUMERO 4

“Il numero 4 non ha un significato particolare: me lo consigliò Conti e da lì me ne sono innamorato. Non sono scaramantico, infatti all’Inter presi il 14, ma il 4 è anche il numero della mia data di nascita, e se posso preferisco sempre quello”.

EREDE

“L’Inter ha già il mio erede: Barella. È cazzuto, fa pochi gol e pochi assist ma è un elemento che permette agli altri dieci di girare bene”.

ROMA

“Se mi manca? Lì ho ricevuto tantissimo affetto da compagni e dai tifosi. È stata per me una grande sfida e la ricordo molto bene. Mi manca, ma la vita va avanti“.

INFORTUNIO

“Ho avuto una piccola lesione al soleo, dovevo stare fermo 20 giorni. Faccio un’altra visita e vediamo come va. Voglio fare queste ultime 12-13 partite al massimo, cercherò di esserci già alla prossima. Ma aspettiamo la visita”.

TOTTI

Ho un bellissimo rapporto con Francesco, abbiamo fatto qualche vacanzina insieme anche. È una bravissima persona, molto divertente perché ha sempre la battuta pronta, per me è stato bello averlo conosciuto”.

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