Nuovi casi? Ecco come la FIGC punta a ridurre la quarantena

Ci siamo, si riparte: tra oggi e domani scenderanno in campo le semifinaliste di Coppa Italia, poi testa al campionato. Il calcio italiano sembra aver messo alle spalle l’emergenza sanitaria, ma guai a sottovalutare il Coronavirus. Il Comitato Medico Scientifico ha messo in guardia la Federazione e la Lega Serie A, ma la FIGC starebbe lavorando ad un piano alternativo per ridurre la quarantena in caso di un nuovo caso.

SALUTE ED EFFICIENZA

Secondo il Messaggero, la positività di un componente della rosa o dello staff non obbligherà ai box i suoi colleghi per più di 96 ore. Come? Il positivo verrà (ovviamente) isolato, mentre tutti gli altri verrebbero sottoposti a tamponi rapidi a immunofluorescenza. In caso di negatività, altri due tamponi prima e dopo le partite per garantire la sicurezza di tutti.

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