La Serie A cambia algoritmo: ecco i nuovi criteri

Il Consigli Federale ha deciso: nel caso in cui si dovesse fermare ancora il campionato verranno disputati playoff e playout, ma solo se ci saranno date disponibili.
In questo caso ci si affiderà all’algoritmo che stipulerà la classifica finale: la differenza reti non peserà e si terrà conto della media punti in casa e trasferta.

IL PRIMO CRITERIO

ad ogni società partecipante al Campionato o al girone (in caso di Campionato articolato su più gironi) viene attribuito un punteggio finale determinato dalla somma dei seguenti tre addendi: (i) punti totali accumulati in classifica fino al momento della sospensione definitiva (PT); (ii) punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in casa fino al momento della sospensione definitiva (MPc) per il numero di partite rimanenti da giocare in casa secondo il calendario ordinario (NPc); (iii) punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in trasferta fino al momento della sospensione definitiva (MPt) per il numero di partite rimanenti da giocare in trasferta secondo il calendario ordinario (NPt);

IL SECONDO CRITERIO

la proiezione del punteggio che determina l’ordine finale in classifica è pertanto individuata dalla formula:
PUNTEGGIO FINALE SOCIETÀ = PT + (MPc x NPc) + (MPt x NPt)

IL TERZO CRITERIO

 nel caso in cui, una volta attribuite le diverse posizioni finali in classifica utilizzando i punteggi come sopra determinati, si dovessero registrare situazioni di parità di punteggio tra due o più squadre, l’ordine finale in classifica delle stesse viene determinato mediante la compilazione di una graduatoria (cd “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:

a) dei punti conseguiti negli incontri diretti (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate (solo se tutte le squadre coinvolte li hanno disputati entrambi);
d) della differenza fra la media a partita delle reti segnate e la media a partita delle reti subite nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
e) del maggior numero di reti segnate in media a partita nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
f) del minor numero di reti subite in media a partita nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone;
g) del sorteggio.

IL QUARTO CRITERIO

 Laddove la sospensione definitiva del Campionato avvenga nel corso dei play-off o dei play-out, il Consiglio Federale definirà l’esito del Campionato in base agli eventuali esiti definitivi già determinati dai play-off o dai play-out disputati e, per le eventuali residue posizioni che determinino promozioni o retrocessioni o l’attribuzione di altri titoli sportivi, in base alla classifica cristallizzatasi al termine della regular season applicando i criteri correttivi di cui ai punti che precedono, tenendo conto solo delle posizioni delle squadre ancora in lizza nei play-off o nei play-out”.

COME CAMBIEREBBE LA CLASSIFICA?

La classifica stipulata in base all’algoritmo, ad oggi, sarebbe questa:

  1. Juventus 92,1 (=)
  2. Lazio 90,0 (=)
  3. Inter 82 (=)
  4. Atalanta 72,6 (=)
  5. Roma 65,8 (=)
  6. Napoli 57,0 (=)
  7. Hellas Verona 53,7 (+1)
  8. Parma 53,1 (+1)
  9. Milan 52,6 (-2)
  10. Bologna 49,7 (=)
  11. Cagliari 48,6 (+1)
  12. Sassuolo 48,4 (-1)
  13. Fiorentina 43,8 (=)
  14. Torino 41,2 (+1)
  15. Udinese 40,9 (-1)
  16. Sampdoria 39,0 (=)
  17. Genoa 36,9 (=)
  18. Lecce 36,5 (=)
  19. Spal 26,2 (=)
  20. Brescia 23,4 (=)

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