Veron: “Serie A? Un salto nel vuoto. Mancini? In allenamento il peggiore”

Juan Sebastian Veron ha parlato del suo passato in Serie A, tramite diretta Instagram. L’argentino ha poi raccontato del rapporto con l’ex compagno ed allenatore Roberto Mancini, oggi CT della nazionale.

“Serie A? Un salto nel vuoto”

Ecco le parole dell’ex giocatore argentino: “L’approdo in Italia è stato un autentico terno al lotto per me e per come l’ho vissuto, a dire il vero non sapevo bene quello che stavo facendo. Bisogna tener conto che all’epoca non c’erano i mezzi di comunicazione di oggi, quindi è stato per me come un salto nel vuoto approdare in una realtà per certi aspetti sconosciuta. Sono rimasto veramente felice, i miei anni in Italia hanno rappresentato davvero un qualcosa di speciale nella mia vita. […]Il calcio, del resto, è fatto di grandi momenti e io ne ho vissuti moltissimi in Italia, dove sono stato in tante grandi squadre. Dalla Sampdoria al Parma, dalla Lazio poi sono tornato in Italia grazie all’Inter, dove ho vinto molto. In Serie A sono stato veramente in grandissimi club, ne vado orgoglioso, mi ha cambiato la vita e mi ha reso chi sono”.

Veron: “Mancini? Il tempo placa gli animi”

La curiosa affermazione su Roberto Mancini da parte di Veron: “In allenamento Mancini era davvero il peggiore di tutti, una vera spina nel fianco. Disturbava moltissimo, se riuscivo evitavo di allenarmi insieme a lui, proprio non mi ci trovavo. L’età poi tranquillizza, da allenatore mi ha dato tanto, è stato perfetto come mentore, ma davvero l’opposto quando ci si allenava”.

Veron grande giocatore apprezzato dal popolo nerazzurro ha ricordato piacevoli momenti trascorsi nel nostro campionato.


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