La Serie A deposita decreto ingiuntivo contro Sky. Le novità sulla ripresa

Nuovo atto dell’emergenza Coronavirus nel calcio. L’ANSA riporta che domani la Lega Serie A depositerà presso il Tribunale di Milano un decreto ingiuntivo nei confronti di Sky. La decisione è quasi “obbligata” da un punto di vista giuridico. Il broadcaster, infatti, non ha pagato l’ultima rata prevista dal contratto, in seguito all’assenza di partite per più di 2 mesi. Al vaglio le situazioni con le altre emittenti, venerdì la decisione sulla ripresa.

GIOVEDÌ IL VERTICE CON SPADAFORA

Sky ha già chiesto alla Lega uno sconto tra il 15 e il 18% sulla rata non pagata, in caso di ripresa del campionato. Nel frattempo, la Lega Serie A è pronta a depositare decreto ingiuntivo per l’inadempimento contrattuale di Sky, che non ha pagato la rata in questione. Gli altri licenziatari dei diritti tiv (DAZN e Img) hanno inoltrato le loro proposte alla Lega, che le sta valutando e darà una risposta nei prossimi giorni.

Novità rimandate sul fronte ripresa. Il consiglio di oggi ha deciso di aggiornarsi venerdì per una decisione sul tema. Il giorno prima, ci sarà un incontro istituzionale con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, per decidere se e come ripartire.

La decisione definitiva sarà affrontata venerdì dal Consiglio e, subito dopo, dall’Assemblea, convocata d’urgenza alle 11.30. All’ordine del giorno ci sarà anche il “Piano B”: un format con brevi fasi di playoff e playout come riportato nel comunicato dell’ultimo Consiglio Federale.

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