Vucinic: “Mancava solo una firma e sarei andato all’Inter. Vorrei eguagliare Spalletti e Conte”

Mirko Vucinic è stato l’ospite di oggi di Casa Sky Sport. L’ex attaccante ha cominciato parlando dei suoi ricordi da giocatore in Italia. Uno su tutti è il ricordo del campionato 2010, sfumato all’ultima giornata:

È una cicatrice che rimane per tutta la vita. Con la Roma ho quasi vinto due scudetti, ma ce li hanno soffiati all’ultima giornata. È dispiaciuto a tutto il popolo giallorosso“.

EGUAGLIARE I MAESTRI

Nel futuro di Vucinic si prospetta una carriera da allenatore:

Non vorrei somigliare a Zeman. Per come lavora, non credo che molti resisterebbero con lui. Spalletti e Conte mi hanno trasmesso volto e vorrei eguagliare il loro lavoro, anche solo per il 30% di quello che sono“.

MANCAVA LA FIRMA

Infine, Vucinic svela un retroscena, sullo scambio sfumato con Guarin:

Era quasi fatta, ma mancava la firma. Non so come sarebbe andata all’Inter, ma sono felice lo steso. Magari fossi andato all’Inter non mi sarei trasferito ad Abu Dhabi, dove mi sono trovato benissimo“.

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