SpazioInter’s Stories – Lorenzo Pirola, a scuola dai migliori

Chi lo conosce lo sa: Lorenzo Pirola ha un qualcosa in più. Classe 2002 originario di Carate Brianza, è un difensore centrale mancino, leader dell’Inter Primavera di Armando Madonna. Fa nulla se ora non vi state segnando il suo nome, ne sentirete così tanto parlare che avrete altre occasioni per farlo.

CARLO E IL COMO

I primi passi nel mondo del calcio Lorenzo li muove fianco a fianco col fratello gemello Carlo, di professione portiere. I due si mettono subito in luce e nel 2014 vengono chiamati dal Como per partecipare ad un provino. Al triplice fischio solo uno di loro viene scelto e porta i guanti. Chissà come l’avrà presa Lorenzo… “Ho un bellissimo rapporto con lui, ci confrontiamo su molte cose e ci diamo dei consigli a vicenda”.

Le strade dei Pirola si separano: Carlo difenderà i pali del Como, per poi passare all’Atalanta e infine al Torino; per Lorenzo, invece, avrà inizio una lenta scalata verso il riscatto. 

BUSSA L’INTER

Con le tasche vuote, Pirola torna a giocare vicino casa, alla Luciano Manara. Quattro mesi con gli Esordienti bastano a convincere mister Roberto Fumagalli a promuoverlo nella squadra Giovanissimi. Ed è proprio in questa categoria che viene scovato dagli scout nerazzurri.

Ma lo spettro dell’ultimo provino è sempre presente, tanto che il ragazzo non avrebbe voluto scendere in campo. “Andai a prenderlo di persona a casa sua pur di convincerlo a non gettare al vento quell’occasione – dirà Fumagalli – Non credeva di essere all’altezza dell’Inter”.

Alla fine Lorenzo si convince e scopre che il duro lavoro paga: test sul campo superati e firma sul contratto. 

MONDIALE U17

Nelle giovanili dell’Inter Pirola matura e si afferma come uno dei difensori più preparati tra i suoi coetanei.

La consacrazione definitiva arriva in occasione del Mondiale U17 del 2019. In Brasile gli azzurrini raggiungono i quarti di finale e cedono il passo solo davanti ai padroni di casa, che poi si proclameranno campioni battendo il Messico in finale.

Tanto rammarico per l’eliminazione, ma allo stesso tempo una carica di autostima e la soddisfazione personale di aver segnato un gol nel match dei gironi contro il Paraguay

PRONTO AL GRANDE SALTO

Le prestazioni con la nazionale non sono passate inosservate: secondo il portale Transfermarkt, quella stessa estate lo sondano Cagliari, Sassuolo, Manchester City e Bayern Monaco… Mica male per un ragazzino. 

Eppure Antonio Conte non se lo lascia sfuggire così facilmente. A inizio stagione lo porta in tournée e gli fa giocare l’International Champions Cup con i grandi. Vede in lui un futuro roseo.

Si realizzerà? “Questo è il mio quinto anno all’Inter e sono migliorato tantissimo anche grazie al lavoro dello staff. Allenarmi con difensori come De Vrij e Skriniar, sempre disponibili e pronti a dare consigli, è un privilegio. Cerco di prendere spunti dai migliori. Voglio crescere e migliorare sempre di più“. Lorenzo Pirola parte col piede giusto.

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