Il Covid-19 ridisegna il mercato e apre margini per Icardi

Il rapporto tra Inter e Icardi continuerà a far parlare di se. La crisi esplosa con la pandemia da Covid-19 segnerà indelebilmente il prossimo calciomercato, aprendo margini fin qui mai considerati.

ICARDI MA NON SOLO

Il prossimo calciomercato sarà all’insegna del risparmio. Il coronavirus sta pesantemente incidendo sui bilanci delle società, tant’è che in molte si sono rivolte alla UEFA e alla FIFA per normalizzare il tutto e arrivare ai tanto agognati tagli agli stipendi. Anche l’Inter la prossima estate sarà ben attenta al portafoglio, sopratutto alla voce riscatti. Se Young è certo del riscatto diversamente sarà per Moses. Il nigeriano ha chance di restare ma si ridiscuterà la cifra: i 12 richiesti dal Chelsea sono troppi l’Inter punta a prolungarne il prestito o a ad abbassare le cifre dei blues. Capitolo Icardi: l’argentino non rimarrà a Parigi, è ormai certo. Ma il rinnovo dello scorso anno lascia spazi di manovra all’Inter che potrà utilizzare l’argentino come pedina di scambio in qualche trattativa.

GLI ARRIVI

Sarà un mercato orientato a sinistra. Il lungo stop di Asamoah, le poche garanzie fornite da Biraghi costringeranno l’Inter a mettersi alla ricerca di un laterale mancino. Gli obiettivi sono Marcos Alonso del Chelsea e Chiesa della Fiorentina. Per quest’ultimo potrebbe nascere uno scontro di mercato con la Juve, annunciandosi come uno dei nomi più caldi dell’estate.

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