Juventus-Inter, caso biglietti: è rischio denuncia per i bianconeri!

Come spiega Codacons, il match che si svolgerà a porte chiuse, rischia di diventare molto problematico per i bianconeri.

DERBY D’ITALIA: LA JUVE E IL PROBLEMA BIGLIETTI

La conferma della chiusura al pubblico di Juventus-Inter ha scatenato non poche polemiche tra gli appassionati italiani. Tra i match più attesi dell’anno, il Derby d’Italia in terra sabauda è un crocevia cruciale per lo scudetto: un evento che merita la migliore delle cornici di pubblico. Oltre al danno “emotivo” rappresentato dal non poter assistere al match, a chi voleva presenziare alla grande sfida potrebbe presentarsene anche uno economico. La classica beffa seguente al danno.

Da diversi giorni, infatti, sono state rese note le politiche della Juventus e di altre società di Serie A riguardo al rimborso dei biglietti in caso di annullamento per cause di forza maggiore. Ebbene, i bianconeri, insieme ad altre 9 squadre, non prevedono un risarcimento in queste situazioni. La cosa ha mandato su tutte le furie i tifosi di Juve e Inter, con la Nord che ha invitato i sostenitori nerazzurri a non comprare il biglietto a priori in segno di protesta.

RIENZI: “POTRREBBE CONCRETIZZARSI UN ILLECITO”

Chi non ci sta è anche il presidente di Codacons, Carlo Rienzi: “E’ assolutamente impensabile che la Juventus non rimborsi i tifosi che si ritrovano in mano biglietti inutilizzabili per cause di forza maggiore. Se ciò dovesse avvenire, si concretizzerebbe un illecito“. In particolare, secondo Rienzi, potrebbe scattare la fattispecie di appropriazione indebita e l’unica soluzione sarebbe adire le vie legali.

“Il Codacons – sottolinea Rienzi – è stato l’unico ente a porsi a tutela dei cittadini che non possono assistere ad un evento sportivo. Contatteremo sia la Procura di Torino che l’Antitrust per continuare a farlo anche”. Situazione delicatissima quindi per i bianconeri, anche a livello di immagine.

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