Biasin: “Juventus? Gruppo forte, ma pochi automatismi. Su Eriksen vi dico che…”

Ai microfoni di Radio Sportiva, Fabrizio Biasin, ha parlato del momento di Inter e Juventus, in vista della partita di domenica sera.

Il momento della Juventus

La Juve negli ultimi 10 anni ha avuto 2-3 momenti di difficoltà e quando ci sono stati la tifoseria ha protestato in modo forte. La società ha fatto una scelta sul cambio di guida tecnica e la porterà avanti fino a fine stagione almeno. I giocatori della Juve sono tutti forti, ma non significa che la squadra lo sia. Sarri ha delle responsabilità, ma più di lui la dirigenza, che ha creato un gruppo forte ma che forse manca di qualche automatismo. Sarri non è il re dei comunicatori, ma forse andava aiutato di più nel momento della costruzione della rosa. Ma stiamo parlando di una squadra prima in classifica e in corsa in tutte le competizioni“.

Biasin parla anche di Guardiola, seguito da vicino dalla Juventus:

Guardiola? Tutti lo vogliono, ma per arrivare al livello di gioco che ha il City ci mette anni e tanti soldi. È una bugia pensare di prenderlo e aver risolto il problema“.

Il momento dell’Inter

Conte deve tenere presente alternative tattiche, con uno come Eriksen il 4-3-1-2 potrebbe essere una formazione funzionale. Mi aspetto il danese titolare domenica con la Juve. Eriksen-Bergkamp? Magari il danese fosse lui! Non sono però paragonabili, al di là della diversità è cambiato molto il calcio negli ultimi tempi“.

Per conludere, Biasin parla anche di Mertens, uno degli obiettivi dell’Inter per la prossima sessione di mercato:

Mertens? Secondo me anche lui stesso sta pensando a restare a Napoli. Ci vuole la massima disponibilità anche del club e mi pare che ci possano essere delle distensioni negli ultimi tempi“.

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