Inter, con de Vrij hai trovato non solo un muro ma anche un faro

CHE STAGIONE PER DE VRIJ

“Mi hanno chiamato per fare un muro, taaac” si presentava così Stefan de Vrij, nell’estate 2018 ai tifosi nerazzurri, nel simpaticissimo video in cui veniva ufficializzato il suo acquisto. Per l’occasione l’olandese si era travestito da provetto muratore con tanto di elmetto e cazzuola d’ordinanza. Nel corso di questo suo primo anno e mezzo l’ex Lazio ha effettivamente costruito un muro, l’anno scorso in coppia con Skriniar, quest’anno nel terzetto con lo slovacco e Bastoni (ormai sempre più spesso preferito a Godin). L’Inter è infatti la miglior difesa della Serie A con appena 18 reti subite, gran parte del merito è del difensore oranje che in questa stagione è diventato leader della retroguardia.

NON SOLO MURO MA ANCHE FARO

La splendida stagione che fin qui sta vivendo Stefan ha messo però in luce un altro aspetto del suo gioco. Il classe 1992 infatti sta giocando da vero regista arretrato della squadra con statistiche clamorose per un difensore centrale. Secondo il portale specializzato Whoscored.com l’olandese al momento in Serie A ha una percentuale di passaggi riusciti pari all’86%. In particolare in Inter-Udinese della terza giornata di Serie A il numero 6 ha collezionato il 100% nei passaggi riusciti. Straordinaria anche la quantità di passaggi realizzati, solo in cinque occasioni è sceso sotto i 40 passaggi a partita. Due di queste cinque sono le partite con Parma e Napoli. Con i ducali ha giocato solamente 25 minuti (realizzando comunque 13 passaggi) mentre con i campani si è fermato a 39. Passaggi che spesso si sono rivelati decisivi, come testimoniano i 9 passaggi chiave realizzati in questa stagione, 3 dei quali tramutatisi addirittura in assist. Un difensore che fa segnare ma che segna anche, come attesta il gol in Torino-Inter.

UNA STAGIONE D’ORO CON VISTA EUROPEI

L’ottima stagione fin qui vissuta da de Vrij in nerazzurro potrebbe rilanciare le chance del numero sei di giocare titolare il prossimo europeo. Al momento nelle gerarchie del ct olandese di Koeman il nerazzurro è dietro al capitano della nazionale Van Dijk e allo Juventino De Light, che sta vivendo una stagione tra luci ed ombre. La speranza dell’ex Lazio è quella di poter scalzare il classe ’99 e conquistare il posto di spalla del reds Virgil.

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