Conte: “Eriksen alza il nostro livello, Barella sta crescendo. I tre attaccanti? È stata una scelta forzata”

Queste le parole di Antonio Conte al termine di Inter-Fiorentina.

Conte: “Nuovo modulo? Ci si può lavorare, ma stasera…”

Reduce da tre pareggi consecutivi, l’Inter aveva bisogno di una vittoria del genere per risollevare un po’ il morale del gruppo; lo sa anche Antonio Conte, che sulla partita di questa sera e gli ultimi tre risultati dei nerazzurri, ha affermato:“Penso che per quello che abbiamo creato sia una vittoria meritata, siamo contenti di andare in semifinale e affrontare un’ottima squadra come il Napoli. Abbiamo voglia di andare avanti, fare esperienza e cercare di migliorare. Pareggi? Ci possono stare, contro il Cagliari abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla, ma lasciare aperta la partita può portare a perdere la vittoria”.

Inter che si trova ad affrontare un’altra emergenza a centrocampo: “Dobbiamo cercare di recuperare qualche calciatore: per problemi spero non grossi eravamo con solo Vecino e Barella a centrocampo, abbiamo dovuto forzare l’ingresso di Eriksen, che sicuramente è un giocatore che ci alza il livello di qualità”.

È sicuramente il danese uno dei protagonisti di questa serata, acclamato dal suo nuovo pubblico al momento del suo ingresso; parlando proprio del nuovo acquisto interista, quando gli viene chiesto se ritiene possibile far rivestire all’ex Tottenham il ruolo di attacante, il tecnico risponde: Difficile, ma Eriksen è sicuramente duttile; ha propensione all’ultimo passaggio, ma anche al gol. Più lavorerà con noi e entrerà nella nostra idea più potrà giocare in diversi ruoli“.

A splendere, però, stasera, è stato Nicolò Barella; Conte commenta così la prestazione del suo giocatore: “Sta crescendo, anche lui come Sensi dopo l’infortunio aveva bisogno di giocare per rientrare nella nostra idea di calcio. Oggi ha fatto un’ottima partita sia nel centrocampo a 2 che davanti alla difesa; ha coraggio e energia, adesso deve continuare su questi livelli”.

Infine il tecnico parla della sua scelta iniziare di schierare Lukaku, Sanchez e Lautaro: “Tre attaccanti? È stata una scelta forzata, perchè avevamo solo due centrocampisti; in futuro bisognerà vedere, perchè Eriksen può giocare lì, ma quando devi cambiare modulo così all’improvviso devi sperare e accantonare un po’ l’idea di calcio su cui ha lavorato per mesi. Però su questo modulo si può lavorare“.

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