Mentre Inter e Barcellona si daranno battaglia sul campo, sugli spalti potrebbero aprirsi dei discorsi interessanti in ottica calciomercato. Non sono una novità i nomi di Arturo Vidal e Ivan Rakitic ma si tratta di trattative tutt’altro che facili. Vediamo perché…
VIDAL SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI
È il preferito di Conte, ma Marotta e la dirigenza si sono già espressi sugli over 30: sì, ma a determinate condizioni. Per la Gazzetta dello Sport, il cileno sarebbe disposto a lasciare i catalani solo per un contratto pluriennale; l’Inter punta invece al prestito. A complicare ulteriormente la situazione ci pensano le esigenze finanziarie di Bartomeu: i conti a fine stagione devono tornare e quindi giocatori come Vidal devono fruttare. Già da stasera ovviamente le due delegazioni ne parleranno, tenendo vivi i contatti per settimane, ma difficilmente si faranno sostanziali passi in avanti. Unica variabile “pazza” da tenere in considerazione è il gradimento del giocatore nei confronti dei nerazzurri; Fernando Felicevich (suo agente) presserà la dirigenza catalana, ma farà altrettanto con Zhang per l’ipotetico stipendio di prima fascia.
ALTERNATIVA RAKITIC
“Mi hanno tolto il pallone, sono triste“, aveva detto il croato un mese fa. Un assist alle pretendenti come l’Inter. Tuttavia la verità è un’altra: secondo la rosea, infatti, Rakitic resta solo un’alternativa. Le carte in regola per rilanciarsi in Serie A ci sono, sia chiaro, ma forse Marotta e Ausilio preferiscono percorrere altre piste.
UN EX VIOLA PER LA FASCIA SINISTRA
Tralasciando l’asse Milano-Barcellona, i nerazzurri puntano a coprirsi anche in altre zone del campo. Con un Asamoah spesso fuori dai giochi, le opzioni di Conte sull’out di sinistra sono davvero ridotte ed è per questo che torna di moda il nome di Marcos Alonso. Ex viola, al Chelsea ha vinto una Premier League con l’allenatore leccese ma ora si ritrova ai margini del progetto tecnico di Frank Lampard. Grazie anche alla riapertura del mercato dei Blues da parte del TAS, lo spagnolo può partire in direzione Appiano Gentile già a gennaio (con la formula del prestito). Ma ci sarebbe un’ultima resistenza da abbattere: anche Emerson Palmieri; l’italo-brasiliano, titolarissimo, chiede un aumento dell’ingaggio e, nel caso in cui non arrivasse l’accordo con Roman Abramovich, spingerebbe per la cessione. Dietro tutto ciò c’è l’interesse della Juventus. Davvero il Chelsea si priverebbe di entrambi? Difficile, quasi impossibile.