Lautaro, gli agenti a Milano per il rinnovo: non c’è fretta

Gli agenti di Lautaro Martinez si sono visti a San Siro venerdì sera. Il rinnovo ci sarà, ma con calma.

Il rinnovo ci sarà, ma senza forzare i tempi

L’Inter vuole blindare Lautaro Martinez. Di questi tempi “El Toro” ha molti estimatori in Europa, Barcellona in particolare, ma l’Inter non vuole assolutamente rischiare di perdere il gioiellino classe ‘97. La clausola di Lautaro è di 111 milioni. Di questi tempi, per quello che sta dimostrando, può essere ritenuta bassa. Proprio per questo motivo c’è l’esigenza di un rinnovo di contratto per Lautaro Martinez. Secondo quanto riportato su Tuttosport, la situazione è questa: “Venerdì a San Siro c’erano pure Beto Yaque e Rolando Zarate, procuratori di Lautaro Martinez. Rimarranno in città anche per la partita con il Barcellona. E non solo per godersi lo spettacolo. Non è stata comunque un’improvvisata: l’Inter era stata avvertita per tempo del blitz e questo fa pensare che nei prossimi giorni i due possano prendere un caffè con Beppe Marotta e Piero Ausilio. Difficile che sia prima della partita col Barça, anche perché per primo Antonio Conte non gradirebbe distrazioni per il suo giocatore alla vigilia della gara che può segnare la stagione”.

Il Barcellona studia l’offensiva

Il quotidiano ha analizzato inoltre la circostanza Lautaro-Barcellona: “Non è dato a sapersi se Yaque e Zarate abbiano invece in programma una visita di cortesia anche nell’hotel che ospiterà il Barça nella due giorni milanese, fatto sta che l’intreccio è sfondo alquanto succulento nella grande notte di San Siro. A completare il quadro il viaggio di fine ottobre di Ausilio a Barcellona: tra i due club i rapporti sono ottimi e – a prescindere dai discorsi legati ad Arturo Vidal per gennaio – forte è la sensazione che possa esserci un affare estivo che coinvolga le società. Non a caso, oltre a Martinez, il club blaugrana sta monitorando la stagione di Skriniar e Sensi, giocatori che – per caratteristiche – possono ben inserirsi nel gioco praticato da Messi e compagni“.

L’Inter non ha fretta e in società si agirà con la massima prudenza: “L’Inter, per la prima volta dopo anni, ha dimostrato di essere molto competitiva e volontà del club è quella di non toccare equilibri cristallizzati grazie al gran lavoro fatto ad Appiano da Conte. Il club, tra l’altro, non appare neanche particolarmente preoccupato per la clausola rescissoria valida solo per l’estero (e fino al 15 luglio) presente nel contratto dell’argentino. Un po’ perché incassare 111 milioni porterebbe a una plusvalenza di quasi cento, un po’ perché Martinez ha un debito di riconoscenza non ancora saldato nei confronti dell’Inter e soprattutto perché in questi casi, più di ogni cosa, conta la volontà del giocatore e Lautaro – alla prima, vera, stagione da big – è totalmente coinvolto per la causa“.

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