NEXT GEN INTER: Radu si esalta, Gabigol scrive la storia!

Tifosi e lettori nerazzurri, ben ritrovati su NEXT GEN INTER, la rubrica che vi terrà costantemente aggiornati sulle prestazioni dei calciatori nerazzurri sparsi nel mondo.

I NERAZZURRI IN SERIE A: MIRACOLOSO IONUT RADU

Per la seconda volta consecutiva, Ionut Radu sale da protagonista sul palco della Inter Generation Week, grazie alla super prestazione nel posticipo di ieri tra Spal e Genoa, finita 1-1. Il portiere classe ’97 si è aggiudicato l’MVP in più testate replicando la grande prestazione fatta contro il Napoli. Dopo la parata mozzafiato su Elmas nella scorsa Inter Generation Week, Radu si supera su Reca: al 44′ l’estremo difensore respinge un calcio di punizione, sulla ribattuta si fionda Reca che calcia a colpo sicuro e con Radu ancora a terra, il portiere rumeno riesce ad evitare il gol con il piede, dimostrando che istinto e lucidità possono convivere. Fioccano i 7 (e c’è anche qualche 7.5) per il portiere rumeno che continua a ricordare all’Inter che il dopo Handanovic è già in casa.

In Spal-Genoa anche Andrea Pinamonti, in campo fino al minuto 62 quando è stato sostituito da Favilli. L’ex Frosinone non è stato mai in partita, prestazione insufficiente per lui.
In Parma-Hellas Verona, ancora fuori per infortunio Yann Karamoh. L’attaccante classe ’98 in prestito al Parma è in fase di riabilitazione dopo l’operazione al ginocchio.

NEXT GEN INTER NELLE SERIE MINORI: RIVAS ALLA RISCOSSA

In Serie B, il portiere classe ’97 Michele Di Gregorio mantiene inviolata la porta del Pordenone contro gli attacchi del Perugia, uscendo con la sufficienza piena dal 3-0 rifilato dai suoi ai biancorossi. Nel pareggio esterno del Venezia contro l’Empoli (1-1), ancora a secco di minuti Lorenzo Gavioli, centrocampista classe 2000 in prestito alla squadra veneta.
Spostiamoci adesso in Serie C, campionato fondamentale per la NEXT GEN INTER perchè comprende la maggior parte dei prestiti nerazzurri. Ancora una volta arrivano ottime notizie da Rigoberto Rivas. L’hondureño è entrato al 69′ di Reggina-Rende e ha avuto un impatto significativo sul match finito 4-1 per la squadra di casa. Al 93′ il classe ’98 ha anche segnato il gol del momentaneo 3-1 inserendosi centralmente e infilando l’assist di Doumbia a porta ormai sguarnita.

Ancora fuori per infortunio il terzino classe 2000 Davide Grassini che non ha potuto prendere parte al pirotecnico 3-3 tra Ravenna e Gubbio. Zero minuti anche per il centrocampista Andrea Palazzi, neanche convocato per la gara interna del suo Monza contro l’Alessandria (2-0). Maglia amaranto anche per Lorenzo Tassi in campo per la nona partita consecutiva con l’Arezzo. Buona la prestazione del classe ’95 ieri sera, nella vittoria per 3-1 ottenuta in rimonta contro il Novara.
In Triestina-Südtirol (1-0), sufficiente la prestazione dell’attaccante classe ’99 Matteo Rover, in campo nell’ultima mezz’ora di gara. In Virtus Verona-Carpi (1-2), ancora una volta non convocato Vincenzo Tommasone, attaccante classe ’95 in prestito ai biancorossi. L’attaccante assistito da Mino Raiola non ha giocato neanche un minuto in campionato.

NEXT GEN INTER IN PRIMAVERA E NEL MONDO: GABIGOL DECIDE LA LIBERTADORES!

Nel campionato Primavera 1 il centrocampista classe 2000 Marco Pompetti è stata una delle poche sufficienze della Sampdoria nella fragorosa sconfitta per 5-1 sul campo del Sassuolo. Brutta sconfitta anche per il Chievo U19 di Elian Demirovic. La squadra clivense ha perso 4-1 sul campo della Juventus e, a differenza del collega di reparto doriano, lo sloveno è stato uno dei peggiori in campo, tanto da meritare la sostituzione già a fine primo tempo. Spostandoci fuori dall’Italia, andiamo in Jupiler Pro League dove giocano due calciatori di proprietà nerazzurra e cioè Xian Emmers e Facundo Colidio, e uno che è stato ceduto l’anno scorso ma potrebbe tornare presto a Milano: Zinho Vanheusden. Emmers è rimasto in panchina per tutta la gara interna tra Waasland-Beveren e Cercle Brugge (1-1).
Nello Standard Liegi torna in campo Zinho Vanheusden, in tribuna per squalifica contro il KV Mechelen. Il difensore classe ’99 ha giocato tutta la partita vinta in trasferta contro l’AS Eupen. Non convocato invece Facundo Colidio nella partita interna persa 3-1 dal suo VV Sint-Truiden contro l’RSC Charleroi.
Nel massimo campionato svizzero, un quarto d’ora molto positivo per Axel Bakayoko, entrato con il giusto piglio nella gara vinta 4-1 dal suo San Gallo contro il Neuchatel Xamax. Zero minuti per il portiere ventenne Gabriel Brazao contro il CD Mirandés. Il millenial è il secondo dell’esperto Tomeu Nadal all’Albacete, squadra che milita ne “La Liga 2”.
Samuele Longo, attaccante quasi ventottenne del Deportivo La Coruña ha giocato in maniera appena sufficiente nella partita interna contro l’Alcorcón (0-0) prima di essere sostituito al 59′.

Concludiamo in bellezza con il protagonista assoluto di questa settimana calcistica e quindi anche della INTER GENERATION WEEK: Gabriel Barbosa Almeida o, se preferite, Gabigol. L’attaccante brasiliano si è preso le prime pagine sportive grazie alla doppietta con cui ha ribaltato il River Plate nella finale di Copa Libertadores. All’88’ il suo Flamengo era sotto di un gol e il River già pregustava la vittoria della “Champions League del Sudamerica”. Poi Gabigol decide di cambiare la storia e regalare un sogno ai tifosi rossoneri: prima pareggia all 89′, poi segna addirittura il 2-1 in pieno recupero! Copa Libertadores al Flamengo e valore di Gabigol che schizza alle stelle.

Lo sa bene anche lui che a caldo commenta “Adesso valgo il quadruplo” per la gioia di Marotta che spera di piazzare il gioiellino per una cifra vicina ai 40 mln: non certo il quadruplo del suo valore precedente, ma niente male per un calciatore che fino a poco fa veniva valutato circa 22 milioni e che il Flamengo non ha bloccato a questa cifra. Grande rammarico per il club rubonegro, grande occasione di monetizzazione per l’Inter.

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