Mourinho: “Ecco cosa dissi a Moratti dopo Manchester”

Le parole dello Special One:

Quei giorni perduti a rincorrere il vento

Mourinho racconta spesso della sua esperienza all’Inter, autore di traguardi inimmaginabili come il triplete. Lo ha fatto anche a The Coaches Voice dove ha raccontato cosa successe dopo la sconfitta contro il Manchester United. Queste le parole del tecnico portoghese: “L’accordo che avevo con l’Inter era che il primo anno avremmo dovuto confermarci in Italia, mentre per il secondo anno avremmo dovuto compiere uno step successivo. La prima stagione ho atteso il momento topico, la sconfitta di Manchester, per parlare con la società“.

Ritorno al passato. Cosa mancava alla prima Inter di Mourinho?

L’Inter di quel periodo, di base, era già formidabile. Aveva giocatori del calibro di Crespo, Ibra, Cruz e tanti altri. Ma i tifosi lo percepivano, Mourinho lo sapeva: mancava qualcosa. Ma cosa? Ce lo spiega Mourinho mentre continua il suo racconto: “Sono andato da loro e ho detto: “Questo è ciò di cui abbiamo bisogno”. Difensivamente eravamo fenomenali ma avevamo bisogno di rinforzi che alzassero l’asticella. Dovevamo alzare la linea di pressing per diventare una squadra dominante. E quindi avevamo bisogno di un centrale difensivo veloce. Quell’estate il club fece un lavoro eccezionale. Certe volte la semplicità è geniale e la complessità nasconde che non sei bravo a fare quel che fai”.

Amore che fuggi, da me tornerai

Chissà se un giorno rivedremo lo Special One vestire il nerazzurro. Con questa intervista Mourinho non ha solo dimostrato di avere un forte legame col passato ma che per fare l’ulteriore salto di qualità talvolta serve una strigliata alla società, privata o pubblica che sia. D’altronde il club è come una famiglia, i litigi servono, purché costruttivi, a crescere tutti insieme.

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