Gabigol: “Al Flamengo non ho ancora vinto nulla. Sogno il mondiale”

Tutto ciò che riguarda il trasferimento di Gabigol al Flamengo o in qualche altra squadra è rimandato a fine dicembre, quando si concluderà il Brasileirao. L’entourage fa sapere così, in modo da non distrarre il giocatore prossimo ad impegni decisivi per l’annata del Flamengo, primo fra tutti la finale di Copa Libertadores. I rossoneri, comunque, hanno portato la propria offerta ai nerazzurri.

IL NUOVO GABIGOL

Durante una lunga intervista per fifa.com il talento brasiliano ha potuto parlare dei suoi desideri e di quanto ambisca ad emergere a livello internazionale. Queste le parole del giocatore: “Da quando son tornato dall’Europa ho cambiato molte cose di me e penso di essere migliorato molto. Quest’anno mi son particolarmente concentrato sul cambiamento: ho cambiato nutrizionista e assunto uno chef. Ho eliminato i dolci dalla dieta, anche se li adoravo. Ora mangio bene e questo mi ha aiutato molto a concentrarmi sul calcio“.

2 GOL PER SUPERARE ZICO

Dopo aver superato il record di Adriano, a quota 19 gol, Barbosa punta al record di 21 reti realizzate da Zico: “E’ davvero un onore ma non mettete il mio nome vicino al loro. Sono leggende che hanno vinto col Brasile e col Flamengo. Io non ho ancora vinto nulla. E c’è ancora tanto da fare per vincere il Brasileirao e la Libertadores. I miei risultati personali poi son frutto di un lavoro di squadra, non solo mio. Son grato a compagni allenatore ma sarò felice solo quando diventerò il miglior marcatore del campionato“.

IDOLO DEI TIFOSI

“I tifosi son stati al mio fianco da subito, adoro che mi supportino così tanto. L’enorme affetto che mi hanno dimostrato mi ha reso davvero felice e mi ha anche stupefatto. Son talmente grato che voglio ripagare questo affetto sul campo di gioco. Sono contento di essere stato nuovamente convocato dal Brasile, anche perché quando son lì imparo un sacco di cose nuove. Sogno il mondiale del 2022. Mi ricordo del Brasile nel 2002 anche se ero molto piccolo. Il mondiale del 2014, pur non avendo ottenuto ciò che volevamo, è stato uno spettacolo incredibile. Ogni giorno lavoro per migliorarmi e per poter riuscire a realizzare il mio sogno di partecipare ad un mondiale”.

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