Il presidente nerazzurro ha chiesto uno sforzo ulteriore a Lukaku e Lautaro, finora sempre a segno in trasferta.
Nessuno come l’Inter in Europa: 5 successi su 5 lontano dal Meazza.
L’Inter come una band musicale. Su questa similitudine la Gazzetta dello Sport ha provato a tracciare il profilo della squadra di Conte nella sua esperienza lontano dal Meazza: “Siamo arrivati alla sesta data del tour. Le altre hanno già fatto il pienone, da nord a sud. Successi su successi, canzoni mandate giù a memoria, classifica degli ascolti che racconta solo di primati.” Escludendo la sfortunata trasferta di Barcellona la Beneamata si è infatti imposta in ogni campo di Serie A, segnando un record in Europa.
Proprio sui record collezionati dal tecnico salentino in passato la rosea si è soffermata cosi: “Conte si circonda di calciatori capaci di adattarsi ad ogni situazione e non sono un caso le 7 vittorie consecutive in trasferta collezionate ai tempi di Torino. La miglior notizia in ottica primato la leggiamo guardando in casa Juve “. Prosegue la rosea: “I bianconeri in due occasioni su 5 non sono andati oltre il pari lontano dallo Stadium. Siamo ancora lontani dalle 11 vittorie di fila messe in atto dal Roberto Mancini nerazzurro nel 2006/07 ma la tendenza è tremendamente buona oltre che simbolica.”
STEVEN ZHANG – La Gazzetta chiosa con un episodio riguardante Steven Zhang prima della partenza della squadra per Bologna: “Steven conosce molto bene l’importanza del momento e ci ha tenuto a pranzare con la squadra prima di lasciare Milano. Il numero uno interista ha chiesto alla squadra uno sforzo in più puntando tutto su Lautaro e Lukaku. I due punteros nerazzurri sono sempre andati a segno nelle trasferte disputate finora e proprio a loro Zhang ha chiesto un ulteriore sforzo.”