GdS – È l’Inter di Conte, tante le analogie con la sua Italia

Antonio Conte ha già messo un solido timbro sull’Inter, sia nel modo di giocare sia nel modo di vivere la gara. In più, la mano dell’allenatore ha agito al meglio in particolare su alcuni singoli, come Candreva e Gagliardini, così come su determinati atteggiamenti in campo.

ESPOSITO, GODIN E DE VRIJ. CONTE STA PLASMANDO L’INTER

Il raddoppio dell’ex Lazio somiglia molto al gol di Pellè contro la Spagna all’Europeo del 2016, un contropiede che ha sfruttato le ampiezze lasciate dall’avversario per chiudere la gara. Ma lo stesso si potrebbe dire della gara con il Belgio nella stessa competizione, a dimostrazione del grande lavoro che sta svolgendo Antonio Conte.

Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport, secondo cui anche difensori come Godin e De Vrij stiano risentendo positivamente dell’influenza del nuovo allenatore. Per conferma, basti guardare il doppio assist consecutivo dell’olandese – molto simili nella fattura – per Lukaku e per Lautaro. Infine, il coraggio: quello di inserire un ragazzino di 17 anni al posto del gigante belga. Esposito ripaga la fiducia e infiamma San Sir o con giocate ed esultanze, oltre all’azione che vale il rigore poi sbagliato da Lautaro.

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