Parla Lazaro: “Conte? Il migliore con chi ho lavorato fino ad ora”

Valentino Lazaro stato protagonista di un’intervista per sky sport Austria. Dopo la prestazione, che non ha del tutto convinto, di domenica, il terzino A spiegato che vuole comunque guadagnarsi un posto tra i titolari.

“VOGLIO IL MIO SPAZIO, DIVENTARE TITOLARE”

Devo andare a tutta negli allenamenti e cogliere le opportunità. Per me Conte è il miglior tecnico con cui ho lavorato finora, cura ogni dettaglio e in special modo a livello tattico. Tutti dovrebbero dare tutto per lui. Ha un buon rapporto con tutti, ma sa anche essere critico. Fa tutto per vincere e per la squadra”. Parole di lode dunque nei confronti del tecnico che sta cercando migliorare ognuno dei componenti della sua rosa. Il suo arrivo in nearazzurro è stato tempestivo, dice Lazaro: “Si è trattato di un grande cambiamento, volevo una nuova sfida e sono molto felice di come siano andate le cose. Sto facendo un lavoro molto interessante all’Inter e proseguo con fiducia per restare a lungo. L’accordo tra le squadre è stato completato in maniera abbastanza veloce e io non ho avuto troppo tempo per cercare e trovare un appartamento”.

Milano e Austria, due mondi diversi

Il giocatore anche espresso la sua opinione riguardo la differenza tra l’Austria e Milano: “Personalmente mi diverto tantissimo. Se hai uno o due giorni liberi per andare in città, ci sono ristoranti ovunque, il cibo è buono come la moda”. Milano città della moda l’ha conquistato, ma l’Austria rimane casa seppur molto diversa: “I giocatori hanno chiara in testa che si tratta di una grande chance che possiamo sfruttare. Non ne parliamo tanto ma è una cosa che abbiamo ben chiara. Lavorando nelle rispettive squadre e sperando di essere pronti per il 16 di novembre (sfida contro la Macedonia)”. In ultimo giocatore ha parlato anche di razzismo, episodio che ha coinvolto soprattutto Lukaku con la partita contro il Cagliari: “Non c’è stato modo di discuterne con la squadra. Ce ne siamo accorti quando abbiamo giocato a Cagliari e quando Lukaku ha tirato il calcio di rigore. E’ stata una cosa triste e un problema da tanto tempo in Italia. Noto però che questo non influisce sul rendimento in campo dei giocatori. Almeno così è successo nella nostra squadra. Ma per altri giocatori ha influenzato di più. Non dovrebbe esserci nel calcio ma anche nella vita comune”. Belle parole di un giovane che sembra voler dare il massimo per ottenere grandi risultati. Ora non resta che aspettare e vedere se Lazaro sarà all’altezza delle richieste di Conte.

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