Pagliuca su Ibrahimovic: “Difficile che vada da Conte”

Si avvicina il mercato di gennaio e diverse squadre della Serie A stanno pensando a come rinforzare la loro rosa. Sicuramente, la voce più suggestiva di questi giorni è quella di Ibrahimovic al Bologna, voce lanciata dallo stesso svedese sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Meno suggestivo, ma comunque “romantico”, un possibile ritorno all’Inter da parte del genio di Malmöe. Ecco cosa pensa un grande ex portiere di Bologna e Inter, Gianluca Pagliuca su Ibrahimovic e su un suo possibile ritorno in Serie A.

“IBRA AL BOLOGNA? MOLTO DIFFICILE MA È UN’IPOTESI LANCIATA DA LUI”

L’analisi dell’ex portiere, vera e propria bandiera del Bologna che si è ritagliato un posto nella storia dell’Inter dove ha militato dal 1994 al 1999, viaggia tra il sogno e la realtà in un’intervista concessa a Il resto del Carlino.

È stato lui a prospettare l’ipotesi Bologna, perchè non crederci? Aggiungo che mi sembra molto complicato che si possa realizzare“. Quando si parla di certi campioni, l’età conta poco soprattutto se si approda in squadre con blasone oggettivamente inferiore: “Sicuramente a 38 anni non è lo stesso giocatore che era quando ne aveva 30. Ma Ibra è sempre stato uno che ha curato molto il fisico e che non ha mai frequentato i social né le notti milanesi”. 

Pagliuca su Ibrahimovic ribadisce il concetto le parole di Sinisa Mihajlovic: “Come ha detto Sinisa, se Ibra dovesse venire qui è ovvio che tutta la squadra si metterebbe al suo servizio“. Per rendere al meglio la figura di un campione nello spogliatoio e nel gruppo, Pagliuca riporta una frase di Gigi Simoni, suo allenatore all’Inter: “Le regole all’interno di un gruppo valgono per tutti, ma ricordo che Simoni all’Inter ci diceva sempre: nello spogliatoio siete tutti uguali, a parte Ronaldo“.

In un’analisi più realistica, Pagliuca parte dal presupposto che Ibrahimovic è un vincente e che se si trasferisse in Italia per vincere, dovrebbe prendere altre vie: “Se torna in Italia e vuole giocare per lo scudetto la prima squadra che mi viene in mente è il Napoli, dove ritroverebbe Ancelotti“. L’allenatore determina anche il suo scetticismo per un ritorno di Ibra all’Inter: “È più difficile che vada all’Inter: due caratteri forti come lui e Conte, non so…

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