LIVE. Conferenza Conte : “Domani non sarà una finale, ma daremo tutto”

Inizia la conferenza stampa

La partita contro il Dortmund è come una finale?

“Parlare già di finale è esagerato. Partita importante contro una squadra forte. Ma le finali arrivano dopo”

Come ha fatto recuperare la squadra dopo il Sassuolo?

“Non abbiamo avuto tanto tempo per preparare la gara. Solo un giorno. Dobbiamo stare attenti alle palle inattive”

Questa è la prova di maturità della squadra?

“Non sono d’accordo. Ogni partita è importante. Dobbiamo fare punti in ogni partita. Potevamo fare con lo Slavia e meritavamo di più contro il Barcellona”

Come valuti le assenze nel Borussia?

“Non piace parlare delle mie assenze e nemmeno delle loro. Pensiamo a noi e a fare una buona partita. Lavoreremo oggi. Sono bravi nelle ripartenze con gente che ha gamba e qualità. Dobbiamo evitare queste situazioni proponendo la nostra idea. Ci prenderemo qualche rischio per imporre la nostra idea di gioco”.

Lukaku troppo preso di mira dalla critica?

“Romelu era molto contento. Penso che bisogna avere sempre equilibrio e di valutare la performance. Ovviamente se gli attaccanti fanno gol, siamo contenti. Lui si è integrato bene in gruppo di giocatori positivo”

Quanto è importante Samir Handanovic?

“Il nostro capitano. uno dei giocatori più rappresentativi e importanti della squadra. Siamo felici sia il nostro capitano”

3 gol subiti nell’ultima gara. C’è una matrice comune?

“Con un nuovo allenatore arriva una nuova idea e in 3 mesi non hai tempo di ripassare alcune situazioni tattiche che poi paghi. Giocando ogni 2-3 giorni non è facile rivedere alcuni concetti. Dopo il Dortmund avremo subito il Parma e poi il Brescia. Ma vediamo il bicchiere sempre pieno: abbiamo fatto 18 gol”

Lazaro sta facendo fatica. Schierarlo più avanti è una soluzione possibile?

“Ti ringrazio del consiglio. Ti consiglierò qualche giorno qualche pezzo da scrivere. Un giorno mi piacerebbe entrare nel tuo lavoro come tu stai facendo nel mio. Lazaro nel 3-4-2-1 potrebbe comunque giocare esterno. Un giocatore giovane con un buon prospetto ha bisogno di lavorare perché viene da una realtà più piccola come Hertha Berlino”

L’Inter parte sempre bene. Ma a Sassuolo ha staccato al 70′. Cosa è successo?

“Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Fino al secondo gol del Sassuolo la squadra si è espressa egregiamente. Dopo però c’è stato qualcosa che dobbiamo migliorare. I calciatori lo sanno e sono i primi delusi. Dobbiamo lavorare e sapere che abbiamo fatto delle cose positive valutando le cose che non sono andate bene”.

Lautaro è sempre più leader. Lo vedi capitano nel futuro?

“Deve lavorare. Deve lavorare e basta. testa bassa e pedalare. Non deve pensare che il gol sia tutto. Per me non è così. Sta crescendo bene ee deve lavorare per la squadra. Ci piace quando fa assist, gioca per la squadra e fa gol. Ha delle potenzialità importanti”

Ha parlato di una crescita step by step. Quanto è alto questo step della partita contro il Borussia Dortmund?

“Tutte le partite sono degli step importanti. Oltre al risultato vogliamo migliorare sotto tutti i punti di vista. Sappiamo che bisogna cercare di vincere contro un avversario forte ma cerchiamo di dare tutti noi stessi e non avere rimpianti”.

Candreva è recuperato in modo straordinario. Che lavoro hai fatto con lui?

“Antonio sta dando il massimo. Si è messo a disposizione. Devi entrargli nella testa e ha bisogno sempre di grandi conferme. Mi aspetto una cresctia da lui. Calcistica ed extra calcistica. L’ho avuto in Nazionale e può fare molto di più”

Notizie di Sensi e D’Ambrosio?

“Difficile parlarne ora. Bisogna valutare il dolore per D’Ambrosio. Per Stefano domani c’è un esame id controllo e aspettiamo notizie”.

Lautaro si specializza nei primi minuti. Domani sarà una questione di approccio a fare la differenza?

“Dobbiamo gestire bene tutti i 95′. Dobbiamo essere bravi dal primo all’ultimo secondo”

Godin le ha dato la sensazione di trovarsi in difficoltà nei tre di difesa?

“Diego sta lavorando tanto tatticamente e fisicamente. Il modo di giocare è cambiato. Difendere in avanti e con 50 metri dietro è un cambio mentale. Ragazzo serio e con tanta voglia di fare. Vado avanti con la mia idea cercando di mettere tutti nella miglior condizione. Sono contentissimo della sua disponibilità e della disponibilità di tutti. Abbiamo un’idea e non torneremo indietro. Gli schiaffoni li vogliamo dare”.

In conferenza, accanto a Conte, Marcelo Brozovic: “In quattro anni sono arrivati tanti giocatori con molta esperienza, siamo forti ma dobbiamo dimostrarlo lavorando, domani ci aspetta una gara importante, giochiamo in casa nostra e dobbiamo vincere. Il mio gioco non cambia tanto senza Sensi. Devo fare il mio, poi aiutare i miei compagni. Posso migliorare in fase difensiva e devo dare di più, me lo dice anche il mister. Posso anche perdere meno palle, qualche palla banale la perdo. Se mi diverto di più in questa stagione? Sono sereno e mi piace giocare la palla”.

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