C’è penuria nell’attacco nerazzurro dopo il grave infortunio che terrà Alexis Sanchez lontano dal campo fino a gennaio: Conte si affida a Sebastiano Esposito, che salta il Mondiale U17 per dare valide opzioni all’Inter.
DALL’ABBRACCIO A LUKAKU AD UNA MAGLIA DA TITOLARE?
Ormai non è più un giovane sconosciuto: Sebastiano Esposito entra a tutti gli effetti nelle rotazioni di Antonio Conte senza aver ancora compiuto 18 anni. Paradossalmente, una maglia da titolare a San Siro è molto più vicina dell’esame teorico per la patente di guida.
Seba, però, non è l’unica promessa calcistica in famiglia; come riporta SportMediaset, anche i fratelli parlano la lingua del pallone: “La sua può diventare una vera dinastia: Sebastiano è il fratello di Salvatore, classe 2000 del Chievo Verona, e Francesco Pio, classe 2005 nelle giovanilli nerazzurre. Tre Esposito in cerca d’autore e di crescita nel calcio che conta. Per ora i riflettori sono accesi su Sebastiano: lui tra i grandi ci sta bene”.
Eccome se ci sta bene, vedere l’abbraccio con Romelu Lukaku per conferma: “L’abbraccio al primo gol del belga in Serie A a San Siro è stata una vera benedizione e ha battezzato il destino del 17enne. È lui l’uomo scelto da Conte per tappare il buco lasciato da Alexis Sanchez in un parco attaccanti che sembra improvvisamente ristretto: 7 partite in 21 giorni per l’Inter tra campionato e Champions League”.
L’Inter punta su Sebastiano Esposito: il suo momento sta per scattare. Nascerà una nuova stella?