Estigarribia: “Conte, non ti dimentico. Ma la Juve suonerà la nona sinfonia”

Intervistato da Tuttojuve.com, l’ex terzino della Juventus Marcelo Estigarribia, attualmente al Colon in Argentina, ha parlato della lotta scudetto in Italia e di Antonio Conte, suo mister ai tempi di Torino

“INTER, CON LA JUVE CI PUO’ STARE LA SCONFITTA”

Quattordici gare e una rete, nel 3-3 tra Napoli e Juventus, sono bastate a Marcelo Estigarribia per laurearsi campione d’Italia con i bianconeri nella stagione 2011-2012. Quella della prima Juve di Conte, mister che ha garantito al paraguaiano l’esordio in Serie A. Una sola stagione per lui con la maglia della Juve, ma sufficiente per conoscere e apprezzare l’allenatore salentino di cui, anche a distanza di anni, conserva un buon ricordo: “Non mi dimentico di mister Antonio che mi ha fatto giocare in Serie A con la maglia della Juventus. Sono molto contento per quello che sta facendo all’Inter, ha vinto diverse gare di fila e gli auguro di vincere il prossimo week-end contro il Sassuolo. Sappiamo tutti che la Juve è un top club composta da giocatori di livello e da un grande mister, ci può stare la sconfitta”. 

Estigarribia ha vissuto la stagione 2011-2012 alla Juve, quella in cui la squadra torinese ha vinto da outsider, battendo un Milan che tutti davano per favorito. Ora alcuni vedono una situazione analoga tra Inter e Juventus. Il parere di Estigarribia: Questa Juventus è una squadra che vince da tanti anni, proprio per questo non è come quel Milan che comunque era una grande club. Penso che Sarri stia facendo un grandissimo lavoro, i giocatori da lui allenati sono dei veri e propri leader e in questo aspetto ricorda la mia Juve. Ho visto l’Inter di Conte e c’è molta intensità ed aggressività, rivedo davvero dei tratti molto simili”.

“JUVE SENZA PUNTI DEBOLI”

Già, la Juve di Sarri. “El Chelo” vede già la mano del tecnico toscano sui bianconeri, che per lui non hanno punti deboli: “Mi aspettavo una Juventus che giocasse bene, perché ci sono sempre state le possibilità per poterlo fare. In questo avvio di stagione, non mi ha colpito solo la partita con l’Inter ma anche quella con l’Atletico. E’ difficile non vedere e non parlare di quei 24 passaggi che hanno condotto Higuain a segnare il gol decisivo.[…] Non esistono punti deboli anche se in passato dissi che mancavano giocatori come Marchisio e Vidal: due centrocampisti che garantivano davvero tanti gol importanti durante l’arco della stagione. Quest’anno non ci sono tanti centrocampisti in grado di trovare con continuità la porta, però è una squadra diversa che possiede più buoni piedi e sappiamo che riescono comunque a trovare ugualmente la rete”.

Chiosa sulla lotta scudetto: Juventus ed Inter lotteranno per il titolo fino alla fine, ma chi suonerà la nona sinfonia sarà la squadra bianconera“. 

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