Fin dall’arrivo a Milano di Romelu Lukaku ed Alexis Sanchez, Ole Gunnar Solskjaer, allenatore dei Red Devils, ha sempre affermato come queste cessioni fossero giuste. Ora, però, lo United è in difficoltà.
ARRIVA UN INTERESSANTE RETROSCENA DA MANCHESTER
L’intrigo di mercato arriva direttamente dalla BBC; secondo il portale radiotelevisivo inglese, fin dal’arrivo dell’allenatore norvegese sulla panchina dello United Ole Gunnar Solskjaer aveva messo subito in chiaro le sue intenzioni.
Secondo Solskjaer, il problema riscontrato dai Red Devils durante la gestione Mourinho era da attribuire a nove elementi della squadra, che dovevano immediatamente essere ceduti. Tra di loro, come ci si poteva aspettare, erano presenti anche Lukaku ed il Niño Maravilla, ora agli ordini di Antonio Conte.
“Finora ne sono rimasti tre, più Alexis Sanchez e Chris Smalling che sono in prestito. Inoltre, Marouane Fellaini è partito per la Cina a febbraio e Antonio Valencia, che ha giocato due volte sotto Solskjaer, non ha ricevuto un nuovo contratto”, così commentano i colleghi d’oltremanica.
Ora, però, il Manchester United fatica spesso a trovare la via del gol in campionato, tenendo in considerazione la qualità e la quantità carente nel reparto offensivo dei rivali del City. Solskjaer, quindi, si trova con le spalle al muro: che la sfida con la capolista Liverpool possa essere decisiva?