Mario Corso nostalgico: “Capisco gli interessi ma non demolite San Siro”

Mario Corso si dice favorevole alla riqualificazione di San Siro

Progetti ed interessi

In un’intervista per conto de Il Giorno l’ex bomber nerazzurro Mario Corso ha parlato, anche in modo nostalgico, dell’attualità che riguarda San Siro. Queste le parole: “Non cambierei San Siro con nessun altro stadio. Sono orgogliosamente romantico. Risolverei i problemi che ci sono ma lo terrei così. Nonostante i grossi guadagni nel mezzo rimango comunque della mia idea“. Poi si è soffermato a parlare dei progetti e dei suoi interessi: “Io trovo San Siro sempre più bello. Certo mi piacciono i progetti, certo San Siro ha bisogno di cambiare o migliorare la struttura. Per me è naturale non volerlo demolire. Ci ho giocato per 15 anni e successivamente lì ho visto le partite più belle del mondo“.

Meazza come simbolo e i ricordi di Corso

Meazza o San Siro per Milano significano tutto. Sarebbe un vero peccato se venisse abbattuto, è uno degli stadi più belli del mondo. Gli stessi milanesi non prenderebbero bene la sua demolizione”. Si concentra successivamente su quale ricordo positivo abbia lasciato in lui San Siro: “Certo che ho ricordi positivi su San Siro, direi di aver vinto abbastanza con l’Inter per averne: quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Intercontinentali“. Infine, Mario Corso, si concentra sulla seconda Coppa dei Campioni vinta con l’Inter: “Fu una partita molto strana. Una pioggia fittissima, un tempo maledetto. In questo tipo di partite però quel che conta è il risultato e lo abbiamo portato a casa con una rete di Jair. Fu solo l’ennesima di tante soddisfazioni, ora capisce perché ci son tanto legato?

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