Gds – I punti deboli dell’Inter e del 3-5-2 di Antonio Conte

Non ci si poteva aspettare avvio migliore di questo per la nuova Inter di Antonio Conte. Partito con cinque vittorie in cinque giornate, il tecnico leccese ha dimostrato il suo valore riuscendo ad inculcare la sua mentalità nei calciatori nerazzurri. Ora l’Inter si trova, da sola, in vetta alla classifica di Serie A avendo preso solo un gol in cinque partite e questo porta grande entusiasmo nell’ambiente.

I punti deboli

Se si vuole cercare il pelo nell’uovo e trovare dei limiti, per la Gazzetta dello Sport, questi si deve ricercare in tre cause. La prima sicuramente è la Sensi-dipendenza, il classe 95’ ha infatti dimostrato che con lui in campo cambia la musica, il gioco è molto più fluente e c’è molta più qualità nel rifinire le giocate.

Il secondo limite dei nerazzurri, si può ricercare, invece, nel giro palla tra i 3 difensori. Quello più a suo agio sembra de Vrij, già abituato nella difesa a 3 nella Lazio, mentre Milan Skriniar sembra quello più in difficoltà nell’impostare. Conte dovrà sicuramente migliorare questa situazione.

L’ultimo limite, per la Rosea, è il non ancora perfetto affiatamento tra Lukaku e Lautaro che però migliorerà sicuramente con il tempo.

Riuscirà Conte a rendere l’Inter una macchina perfetta?

Impostazioni privacy