E’ un’Inter pazza, non sul campo, ma di Antonio Conte. Il nuovo allenatore ha infatti portato mentalità e solidità, unitamente alla sua affermata filosofia per giocare e vincere. E questo inizio, un vero inizio da record, lo testimonia.
DAL DOPOGUERRA AD OGGI NESSUNO COME LUI
Tuttosport riporta dei dati molto significativi, che certificano come l’ex Chelsea e Juve sia già entrato, di fatto, negli annali della storia nerazzurra. Sì perchè cinque vittorie nelle prime cinque, attuale ruolino di marcia della sua Inter, non sono da tutti. E, a quanto dicono i numeri, non lo sono mai state. Al debutto sulla panchina nerazzurra, infatti, nessuno aveva mai collezionato questo score al debutto sulla panchina nerazzurra. Nemmeno i “mostri sacri” di Appiano Gentile. Mancini non andò oltre a una vittoria e quattro pareggi nel 2004-2005, mentre Herrera raggiunse quattro successi e un solo pareggio nel ’60-61. Entrambi migliorarono il proprio scatto dalla griglia di partenza nei successivi ritorni a San Siro, ma in quanto a debutti sono dietro ad Antonio. Persino Mourinho non fece meglio, con 10 punti in cinque gare.
In ogni caso, in tempi recenti, l’Inter non è nuova a buoni esordi in panchina. Spalletti, Mazzarri, Cuper, Simoni, Zaccheroni e Lippi hanno tutti eguagliato l’esordio del Mago. Nel dopoguerra tra gli allenatori che vinsero lo scudetto si trovano Foni (’52-53), Invernizzi (’70-71) e Borsellini (’77-78), rispettivamente a tre, quattro e due vittorie nelle prime cinque uscite.
I GURU DEL CAMPIONATO
Il record di vittorie consecutive in campionato lo ha fissato a 10 la Roma di Rudi Garcia nel 2013-2014 , ma in quel caso non fu scudetto. A vincerlo fu la Madama, guidata proprio daConte. Dietro ai capitolini la Juventus di Capello con nove hurrà di fila nel 2005-2006, col podio completato a otto dalla Juve di Carcano nel ’30-31, di Allegri nel 2018-2019 e di Trapattoni ’85-86, e dal Napoli di Sarri nel 2017-2018.