La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla prova d’arbitraggio fornita ieri sera dalla terna arbitrale Doveri e Lo Cicero-Ranghetti (assestenti), supportati da Irrati al Var. La partita è stata ricca di episodi da moviola, ma tutti sono stati gestiti correttamente.
TANTI EPISODI, MA DOVERI E IRRATI RISPONDONO PRESENTE
La Gazzetta scrive come l’arbitro Doveri abbai fornito una prestazione sicuramente sufficiente. Giusto, infatti interrompere il gioco sul tocco di mano di Kessie che aveva dato vita al gol di Calhanoglu al minuto 23. Il braccio è attaccato al corpo, ma il tocco risulta decisivo nello sviluppo successivo dell’azione. Al 35′ è l’Inter a recriminare per un gol di Lautaro annullato per fuorigioco ello stesso argentino. Dal replay la posizione sembra regolare e per questo viene sottoposto al check di Irrati, che però rileva il fuorigioco di D’Ambrosio prima di effettuare la rovesciata. Giusto annullare. Al 49′ l’Inter passa, gol di Brozovic con deviazione di Leao. Il gol viene inizialmente annulato dall’assistente Lo Cicero per fuorigioco di Lautaro. Richiamato all’on-field-review, Doveri constata che il fuorigioco di Lautaro non disturba alcun giocatore e non interferisce n con l’azione nè con la traiettoria della palla. Il gol è regolare. Infine al 56′ il Milan recrimina per un presunto mani di Skriniar in area: in realtà la palla sbatte sul ginocchio dello slovacco, bravo Doveri a far proseguire.