Braccio di ferro con il Comune: che fine farà San Siro?

Si fanno sempre più insistenti le voci circa la possibilità di avere un nuovo stadio a Milano. Inter e Milan hanno già il progetto pronto, ma il Comune sembra contrario all’idea di abbattere San Siro.

L’INCONTRO IN COMUNE E’ STATO FISSATO, MA PER LA QUESTIONE STADIO PRIMA BISOGNA SENTIRE I DIVERSI CAPIGRUPPO DEI PARTITI

Politica e calcio non sono mai andati d’accordo. L’ennesima dimostrazione della correttezza dell’assioma arriva direttamente da Milano. Continua infatti da tempo il braccio di ferro che vede protagonisti Inter, Milan e il Comune. Dopo diversi incontri e varie proposte ancora non si è giunti ad una conclusione sul futuro di San Siro. Mercoledì mattina ci sarà l’ennesimo incontro tra le dirigenze di Inter e Milan e i capigruppo dei partiti eletti in Consiglio comunale. Il presidente del Milan Paolo Scaroni e l’ad dell’Inter Alessandro Antonello incontreranno i singoli leader di ogni partito per discutere del dossier che già domani dovrebbe raggiungere gli uffici dell’amministrazione del capoluogo lombardo.

Il partito del sindaco Sala, con ogni probabilità ancora una volta esprimerà la propria contrarietà circa la costruzione di una nuova struttura, spingendo per la rivalorizzazione della zona e del Meazza. Della stessa idea sembra essere anche Rizzo, capogruppo del partito Milano in Comune. Il capogruppo di Forza Italia coglie invece la palla al balzo per attaccare il sindaco: “Il sindaco continua a ribadire che sarà il Consiglio comunale a doversi esprimere ma noi non ne sappiamo nulla, mentre sui giornali proseguono le pubblicazioni a puntate di pezzi di dossier e dei progetti”.

Qualora le due società non dovessero trovare in fretta le giuste risposte resta sempre aperta l’offerta fatta dall’ad di Milanosesto Giuseppe Bonomi. L’area Falck infatti rappresenterebbe un’ottima zona su cui far sorgere il progetto dei fdue club.

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