Eto’o: “Sono il migliore in Africa, l’ho conquistato negli stadi”

Samuel Eto’o, un uomo, una leggenda. Camerunense di nascita, è considerato da tutti come uno dei giocatori più forti dell’epoca contemporanea. Calciatore dalle doti fisiche che mettevano in ridicolo qualsiasi difensore provasse a rubargli palla, Eto’o era soprannominato il Re leone. Oltre alle doti fisiche, Samuel era dotato di un ottimo dribbling ed era abile sia in fase realizzativa che nel servire splendidi assist ai compagni. Tre giorni fa Eto’o annunciava l’addio al calcio giocato che con lui perde una dei più grandi interpreti.

Con un Palmares invidiabile: 3 Champions League, un campionato italiano e tre volte campione di Spagna(solo per citare i trofei più importanti) è uno dei calciatori più vincenti della storia.

Il ritiro dal calcio giocato

Con l’addio al calcio giocato Eto’o ha rilasciato un’intervista ai microfoni di RFI, affermando di sapere che prima o poi qualcuno lo supererà. Samuel sa di non essere eterno e ha l’intelligenza necessaria che qualcuno prima o poi lo supererà. Per adesso però il Re leone confessa:

“So di essere stato un giocatore unico, sono stato il migliore di sempre in Africa e merito il mio posto. Ho guadagnato tutto nei campi e negli stadi, le persone lo sanno e devono riconoscermelo”. 

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