Esposito: “Sogno l’esordio in Serie A con l’Inter. Razzismo? Noi giovani…”

Sebastiano Esposito in un’intervista per il Corriere dello sport, ha reso noti i suoi obiettivi per l’imminente futuro. In più ha toccato anche il tema razzismo prendendone le distanze. Emblematico il suo abbraccio con Lukaku nel momento in cui il belga ha trasformato il rigore decisivo contro il Cagliari.

RAZZISMO, MONDIALE E L’INTER

Il classe 2002 condanna quegli ululati beceri nei confronti del compagno di squadra: “I tifosi,
per disturbare l’avversario a volte fanno delle cose senza rendersene conto. Non immaginano il danno che possono creare nella testa di un calciatore e le ferite che provocano. Noi giovani possiamo invertire questo clima… siamo l’esempio di un’integrazione possibile, da quando andiamo a scuola a quando scendiamo in campo. Lukaku? È stato un grande. Ha risposto sul campo senza alimentare polemiche”.

Sul mondiale Under 17, Esposito nutre grandi speranze: “Noi non ci poniamo limiti. Questa è la nostra forza. Alzare la coppa del mondo sarebbe meraviglioso. E lo dico qui: non abbiamo paura di nessuno… Sarà bellissimo vivere un Mondiale da protagonista”. 

Sul presente nerazzurro si dice onorato, con un sogno nel cuore: “È un onore fare gli allenamenti con la prima squadra, anche se io devo ancora pensare alla Primavera… Non vedo l’ora che arrivi il mio momento. Conte? persona fantastica, con lui sto instaurando un bel rapporto. Il mister ha la capacità di trasportarti nel suo mondo fatto di adrenalina pura, è uno che ha la “cazzimma”. I miei sogni? “Esordire in Serie A con l’Inter e vincere il Mondiale Under 17. Credo in entrambe le cose con tutto me stesso”.

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