Insulti razzisti durante Cagliari-Inter: il comunicato del club sardo

È il 2019, ma per alcune persone vivono nel 1019. Gli ululati razzisti uditi durante Cagliari-Inter, come sempre, non fanno altro che macchiare e sabotare la felicità che tutti gli amanti del calcio provano quando guardano una partita dello sport più bello del mondo.

Insulti razzisti: il Cagliari prende le distanze

Questo il comunicato del Club sardo, che decide di non ignorare quanto è accaduto; le parole scelte, infatti, che si possono leggere sul sito ufficiale del Club, ribadiscono che se si è  davvero tifosi, o semplicemente amanti di questo sport, non si può essere razzisti.

“Il Cagliari Calcio prende con forza le distanze dagli sparuti, ma non meno deprecabili episodi verificatisi alla Sardegna Arena in occasione di Cagliari-Inter.

Il Club ribadisce una volta di più l’intenzione di individuare, isolare ed estromettere dalla propria casa gli ignoranti, anche fosse uno soltanto, che si rendono protagonisti di gesti e comportamenti deprecabili e totalmente agli antipodi dei valori che, con determinazione, il Cagliari Calcio porta avanti in ogni singola iniziativa. Quotidianamente.

Proprio Cagliari-Inter è stata, infatti, l’ennesima occasione dove ammirare il vero tifo, quello positivo e mai contro qualcuno. La nostra Curva Futura, primo settore in Italia ad essere costruito per ospitare i bambini, ha visto tanti sostenitori nerazzurri e rossoblù vivere insieme una splendida serata all’insegna della passione per il calcio.

La Società non accetta che si possa minimizzare quanto accaduto; ribadisce gli alti contenuti morali della sua gente, quella che alberga in tutti i settori dello stadio, ma respinge fermamente ogni accusa infamante e sciocchi stereotipi che non possono assolutamente essere indirizzati verso i tifosi del Cagliari e il popolo sardo.

Piena solidarietà a Romelu Lukaku e ancora più impegno per debellare una delle piaghe che affliggono il mondo del calcio e non solo. Ben sapendo, però, che la tecnologia da sola non basta.  L’impegno delle società necessita di un supporto reale da parte dei soggetti che operano nel mondo del calcio; dai veri tifosi agli stewards, dai media alle forze dell’ordine fino alla Lega Serie A e la FIGC. Il Cagliari Calcio vi chiede aiuto per vincere una battaglia che riguarda tutti. Nessuno escluso”.

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