TS – Da Cagliari a…Cagliari, Barella cerca di riconquistare l’Inter

Nicolò Barella domani si appresta a tornare a casa sua. A Cagliari. Nella città in cui è cresciuto calcisticamente e tra giovanili e prima squadra ha vissuto 13 anni. Lo scoprì proprio un ex interista, Gianfranco Matteoli che era direttore dell’area tecnica del Cagliari e se lo portò nel settore giovanile rossoblu. Da lì una lunga scalata verso la prima squadra…

L’INTER ASPETTA IL VERO BARELLA

Barella è arrivato all’Inter all’interno di un’operazione molto onerosa che lo ha visto per qualche settimana come l’acquisto più costoso della storia della società nerazzurra. Secondo quanto riporta Tuttosport Marotta ed Ausilio lo hanno strappato alla concorrenza con la formula del prestito più riscatto: 45 milioni in tutto, 12 di prestito, 25 di riscatto più 8 di bonus. E chissà che proprio questa valutazione extra large non stia influendo sulle prestazioni di Barella.

Finora infatti Barella non ha convinto a pieno Conte e il paragone con Sensi sta diventando pane quotidiano. L’ex neroverde infatti si è preso subito in mano il centrocampo dell’Inter, mentre Nicolò complice anche i tanti impegni estivi, è sembrato essere in ritardo di condizione. Il ruolo che anche gli ha disegnato Conte non è sembrato essergli funzionale: da mezzala infatti ha faticato tanto e così è rimasto nell’ombra. Ha giocato comunque tutte le amichevoli estive, nonostante il minutaggio più elevato lo si riscontri nei match contro Psg, Valencia e Tottenham dove raramente ha inciso.

A Cagliari però Barella vuole arrivarci con una maglia da titolare. E’ troppa la voglia di giocare contro la sua ex squadra anche se Conte dovrà valutare aspetto fisico e psicologico del calciatore prima di schierarlo. Il giocatore infatti non dovrà tornare sopraffatto dalle emozioni, anche perché per un allenatore concreto come Conte queste cose non contano. Barella quindi si giocherà una maglia da titolare con Vecino.

 

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