ESCLUSIVA – Vecchi: “Inter rinforzata, Conte ottimo allenatore. Seguo ancora la Primavera”

A margine del match tra Vis Pesaro e Sudtirol andato in scena nel pomeriggio, siamo riusciti ad ottenere una breve chiacchierata con Stefano Vecchi, attualmente tecnico della squadra ospite. Protagonista assoluto alla guida della Primavera nerazzurra, con la quale ha vinto 2 Scudetti, 2 Tornei di Viareggio, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Primavera, Stefano riparte oggi dalla Serie C.

VECCHI: “L’INTER SI E’ RAFFORZATA, SI PUO’ RIDURRE IL GAP CON LA JUVENTUS. PRIMAVERA? FATTO UN BUON CAMMINO”

L’ex mister interista racconta il suo punto di vista circa la rosa costruita da Beppe Marotta e Piero Ausilio: “L’impressione è che l’Inter si sia ulteriormente rafforzata, la società è diventata forte e consapevole. Si è affidata ad un buon allenatore, come lo è stato anche Spalletti. Sono stati fatti investimenti importantissimi anche quest’anno per cercare di avvicinarsi alla Juventus, la quale al momento sembra irraggiungibile”.

Ma Stefano Vecchi ha seguito la scorsa annata dell’Inter Primavera? “Si, l’ho seguita, anche perché c’erano diversi ragazzi che avevo in squadra l’anno precedente. Hanno fatto un buon percorso, peccato per la finale Scudetto, ma l’Atalanta ha mostrato di essere una squadra forte. Quando si arriva sempre alla fine di ogni competizione vuol dire che c’è una società alle spalle che sa scegliere i giocatori e lavorare bene. Continuando così solitamente i risultati prima o poi arrivano, soprattutto se ti chiami Inter”. 

Infine chiediamo a Vecchi a che livello potremmo collocare idealmente la Primavera 1 in paragone alle cosiddette leghe “adulte”: “Il campionato Primavera è particolare, perché all’interno di un organico ci sono giocatori dalle potenzialità adatte alla Serie A, qualcuno di B e altre di C. In questo tipo di Campionato possiamo trovare un ventaglio di qualità e di giocatori differente. Ad inizio stagione il livello può essere paragonato a quello di una Serie D forte o una scarsa Serie C. Al termine dell’anno calcistico i ragazzi potrebbero tranquillamente risultare competitivi per una Lega Pro”. 

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