Calcio e Finanza: l’arrivo di Lukaku non pesa, i conti dell’Inter tornano

Calcio e Finanza ha pesato l’arrivo di Lukaku in termini di bilancio.

Entrate e uscite: la situazione dopo l’arrivo di Lukaku

Rapporto tra costi e ricavi deve essere limitato al 70% per rientrare nei paletti del FFP. In questo senso l’Inter può stare tranquilla.

L’Inter, finora, ha concluso 10 operazioni in entrata: Lukaku, Politano, Salcedo, Radu, Brazao, Lazaro, Godin, Barella, Agoume e Sensi. Affari che hanno portato ad un esborso in cartellini 155 milioni complessivi e un aumento del costo della rosa (ammortamenti+stipendi lordi+costo prestiti) pari a circa 81,1 milioni di euro. In uscita, sono partiti Nainggolan (prestito al Cagliari, con ingaggio pagato interamente dai sardi tranne le prime due mensilità), Karamoh e Puscas, che hanno garantito circa 16 milioni di plusvalenze“.

Attuale bilancio

Se il mercato chiudesse alla data dell’8 agosto 2019, il costo della rosa dell’Inter per la stagione 2019-2020, inteso come somma di stipendi lordi, ammortamenti e costo dei giocatori in prestito, sarebbe di 236 milioni, in crescita di circa 40 milioni rispetto ai 198,2 milioni della stagione 2018-2019. Il  rapporto tra costo della rosa e ricavi per la stagione 2019-2020 dipenderà anche da quello che sarà il fatturato dell’Inter in questa stagione.

Secondo le stime, l’Inter dovrebbe toccare quota 400 milioni di euro di ricavi caratteristici nella stagione 2019/20, in crescita di poco meno del 10% rispetto ai 370 milioni previsti nel 2018/19.

Sulla base delle operazioni di mercato effettuate finora il rapporto tra costo della rosa e ricavi sarebbe pertanto del 57%. Un dato in peggioramento rispetto al 47% della stagione 2018-2019 ma ancora decisamente all’interno della soglia, considerata virtuosa, del 70%

Significa che, l’Inter ha spazio per ulteriori acquisti, come Dzeko. In caso di cessioni pesanti, potranno arrivare altri giocatori.

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