Altobelli: “Icardi? Deve valutare altre offerte! Se il 3 settembre sarà ancora all’Inter, consiglio che…”

Alessandro Altobelli, storico bomber nerazzurro, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Spillo si è concentrato sulla situazione complicata del mercato in entrata. Intervista Altobelli, tutte le dichiarazioni del bomber.

INTERVISTA ALTOBELLI, ECCO IL SUO PENSIERO SU ICARDI

“Situazione attaccanti? Le prime amichevoli con Conte in panchina mi sono piaciute, ma è inutile negarlo: la squadra così è incompleta, manca l’attacco, anche se ora è tornato Lautaro che è molto forte. Spero in qualche colpo davanti, ma il mercato si è ingarbugliato, anche perché la Juve si è messa di mezzo per Lukaku. Una mossa che non mi aspettavo”.

Sono rimasti spiazzati anche Marotta e Ausilio? “Non posso pensarlo, non sono ingenui. Ma anche io all’inizio credevo che quella di Paratici su Lukaku fosse solo una manovra di disturbo. In fondo a Torino sanno che l’Inter ha i mezzi per tornare a dare fastidio e metterci i bastoni tra le ruote è una precisa strategia”.

“Lukaku? Sarei felice se diventasse bianconero perché a quel punto sarebbe difficile vedere Icardi con quella maglia. Maurito vuole vendicarsi con l’Inter, ma se Paratici prende anche Lukaku, sarà dura succeda. E allora Mauro dovrà cambiare strategia: accettare altre offerte magari del Napoli o della Roma”. 

“L’unico vero errore di Icardi è stato quello di rifiutare di giocare. Quando gli hanno tolto la fascia, doveva accettare comunque la convocazione per Vienna e andare in campo più arrabbiato che mai. Adesso la linea della società è chiara e per me sarà complicato tornare indietro”.

“E se il 3 settembre Icardi rimanesse all’Inter? Immaginiamo che Mauro il 3 settembre sia ancora un calciatore dell’Inter. Il mercato è chiuso, lui non gioca: che succederà alle prime difficoltà? Tutti a invocare Icardi. Sarebbe come tenersi una bomba a orologeria dentro casa. Però, come dicevano gli antichi, meglio una pace sbagliata che una guerra giusta. Ecco, se il 3 settembre Icardi fosse ancora ad Appiano Gentile, allora sarebbe meglio per tutti venirsi incontro. Mauro non può buttarsi via così e l’Inter si ritroverebbe di nuovo in rosa uno dei primi 5 attaccanti al mondo. Senza spendere un euro in più”.

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