PSG-Inter: è un’Inter “zoppa”, ma ci sono segnali positivi

Interessante e dettagliata analisi, quella pubblicata da La Gazzetta dello Sport riguardante PSG-Inter. Il quotidiano non dimentica di sottolineare i difetti dei nerazzurri, ma ci tiene anche ad elogiare quelli positivi.

Inter: difesa solida e centrocampo migliorato, ma è l’attacco il problema

Innanzitutto, il lavoro di Conte è evidente; la squadra è aggressiva, durante il non possesso pressa molto bene e quando ha palla verticalizza il più possibile. L’Inter, nel suo insieme, convince, ma le differenze presenti tra i reparti sono ben visibili.

Ormai la difesa interista non sorprende più; è solida, pronta e reattiva, l’unico errore si verifica durante un calcio piazzato e costa molto caro ai nerazzurri, poichè sancisce il vantaggio parigino. La squadra, però, non abusa dei suoi poteri: non pensa solo alla difesa, rintanandosi all’interno della propria metà campo e aspettando gli avversari, affidandosi al suo, probabilmente più completo, reparto.

Il centrocampo, invece, è la zona più rinvigorita, dove è tangibile l’effetto-Conte. Sensi è un “punto di riferimento mobile tra mediana e trequarti e dispensatore di verticalizzazioni improvvise, che aprono varchi”; Brozovic dà sfoggio di tutta la sua intelligenza tattica e mette a disposizione il suo fisico, mentre Barella inizia a inserirsi negli schemi “Contiani”.

Il reparto che rende l’Inter “zoppa”, però, è l’attacco. Esposito è stato autore di un’ottima prestazione, e molte delle migliori azioni nerazzurre nascono o si svolgono grazie a lui, ma ha solo 17 anni; non ha ancora l’esperienza necessaria per trascinare l’attacco di una squadra importante come l’Inter. Perisic, invece, si impegna, ma è palese il suo adattamento, la sua poca familiarità con il ruolo di seconda punta.

Anche se Conte tra poco potrà iniziare a puntare su Lautaro, è certamente quest’ultima la zona che richiede rinforzi, per formare, poi, una squadra completa, in grado di poter competere, a disposizione di un allenatore con in mente idee chiare.

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