L’Inter è arrivata ad un punto dove ogni errore può essere fatale. La questione attaccante è un tassello fondamentale per l’Inter che verrà. Lo sa bene Marotta, lo sa bene anche Conte. La scelta deve essere oculata e fatta con criterio. I due preferiti del tecnico li si conosce da tempo ormai, intanto viste le complicanze dell’affare Lukaku è spuntato un terzo nome. Ma non si andrà oltre. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
L’ATTESA E’ QUASI FINITA
La tanto agognata ricerca per gli attaccanti da dare a Conte è quasi finita. L’Inter ha scoperto le carte per quanto riguarda l’affare Romelu Lukaku e ha chiarito che senza uscite, non si può pareggiare la domanda del Manchester United: 83 milioni di euro. E di uscite non se ne sono ancora viste. Quindi non resta che uno spiraglio all’Inter. Non resta che aspettare, sebbene il tempo ormai non sia molto, vista la chiusura anticipata del mercato inglese. Qualora Icardi o Perisic venissero ceduti, allora si potrebbe tentare un ultimo affondo per il belga. Lo stallo continua, ma a breve si saprà il destino dell’attaccante belga.
Per Edin Dzeko la questione è totalmente diversa. La cifra chiesta dalla Roma è 20 milioni di euro. L’Inter è ferma a 12, ma ha la volontà forte del giocatore dalla sua parte e sa che a metà strada ci potrà essere la fumata bianca. L’intoppo delle ultime settimane era dovuto al fatto che la società nerazzurra ha provato ad inserire nella trattativa alcune contropartite tecniche, con la Roma che però vuole solo cash. E che non abbasserà le pretese fin quando non avrà la certezza del sostituto: Higuain.
Per Rafael Leao invece l’Inter si muoverà con molta cautela. La richiesta del presidente del Lille è alta: 35-40 milioni. L’investimento sarebbe quindi molto importante, con Antonio Conte che comunque monitora il profilo dell’attaccante brasiliano classe 1999. L’idea è abbastanza intrigante. Nelle prossime settimane avremo evoluzioni importanti. In attesa del primo colpo ufficiale…